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CATANIA – Natale che va saldi che arrivano. Così l’Associazione Commercianti di Catania, archiviato il Natale 2015 con un saldo positivo in termini di vendite, attende con trepidazione i saldi invernali nella speranza che possa continuare il trend positivo di vendite registrato a dicembre. “Confermiamo che il bilancio natalizio nella nostra Città – dichiara il presidente dell’associazione dei commercianti di Catania Giovanni Saguto – è stato complessivamente positivo. La gente in città c’è stata e le vendite non sono mancate tanto che si è registrato un leggero incremento rispetto al mese di dicembre del 2014. Direi che quel + 4% che avevamo previsto è stato raggiunto abbondantemente, specie nel settore della moda che si è dimostrato decisamente il comparto più dinamico. Bene anche altri comparti come l’elettronica, libri, giocattoli ed un certo risveglio anche nel settore gioiellerie. Il dato che registriamo però con maggiore favore è che la gente ha riscoperto il piacere degli acquisti in città e nei centri storici, fattore che ha permesso ai piccoli negozi di essere protagonisti della campagna natalizia. Le condizioni climatiche sono state certamente un vantaggio, visto che sostanzialmente non abbiamo avuto una goccia di pioggia”.

Ancora pochi giorni e si parte con le “grandi offerte” specie nel comparto moda: abbigliamento, calzature, accessori, intimo la faranno da padrone. La Sicilia è, insieme a Basilicata, Campania e valle d’Aosta, una delle regioni in cui hanno inizio i saldi invernali avranno inizio già sabato 2 gennaio mentre nelle altre regione si inizierà il prossimo 5 gennaio. “Riteniamo positivo aver anticipato i saldi al 2 gennaio – afferma Francesco Sorbello, vice direttore provinciale di Confcommercio – rispetto alla data del 5 gennaio prevista in gran parte delle altre Regioni. Tra l’altro quest’anno il 2 gennaio è un sabato e si sfrutta al meglio il primo weekend dell’anno. D’altronde aspettare tre giorni in più risulta perfettamente inutile: i clienti attenderebbero ugualmente l’inizio dei saldi per fare gli acquisti ed i commercianti sarebbero costretti a farli sottobanco salvo rinunciare alle vendite. In verità la politica dei saldi invernali, così come di quelli estivi, dovrebbe essere messa in discussione riflettendo sull’opportunità di spostare la data di inizio dei saldi invernali a fine gennaio: questo è un argomento sul quale interpelleremo i commercianti nelle prossime settimane a livello nazionale. Riteniamo che il trend positivo di vendite registrato nel settore moda durante il periodo natalizio proseguirà con i saldi invernali. Il primo weekend è sempre quello più atteso e riteniamo che fino al 6 gennaio si faranno i grandi numeri, circa il 35% delle vendite complessive sotto saldi. Rispetto allo scorso anno pensiamo di incrementare le vendite e gli esercizi della Città saranno ancora protagonisti come è successo per Natale. Vi è un clima di fiducia che si ripercuote positivamente anche sui consumi”.Sorbello---Saguto

Un pò tutte le famiglie si avvarranno dei saldi, ma secondo l’As.Com Confcommercio 85/90 mila famiglie catanesi saranno colte da vera e propria “febbre da shopping” lasciando nelle casse dei commercianti della città intorno a 325 euro, mentre l’acquisto medio per persona si aggirerà intorno ai 130 euro. Insomma alcune decine di milioni di euro circoleranno per effetto dei saldi fino al loro termine previsto per il 15 marzo.

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