CATANIA – Come da programma continuano gli incontri internazionali “Arte a colloquio con il pubblico” del movimento artistico-culturale Verticalismo (la Via del Possibile). Le “vetrine” sono Londra e Berlino, il prossimo 14 gennaio, con due workshop paralleli (all’aperto), a “Trafalgar Square” (a cura di A. Joseph Greene, R. Ian Christie e G. Elizabeth Kipling) e “Alexanderplatz” (a cura di A. Rudolf Andrei, H. Hans Beck e V. Willi Boll).

Al centro c’è naturalmente l’”estetica verticalista”, con l’ausilio di spezzoni dei nostri 3 film lungometraggi di “corrente” nonché il Museo dei Verticalisti e la divulgazione e la distribuzione gratuita di riviste, cataloghi, libri e gadget di 43 anni di attività. La scelta delle location vuole essere un ringraziamento ai tanti artisti inglesi e tedeschi che hanno arricchito il movimento Verticalismo nell’arco di 4 decenni. Ricordiamo Martin Rawunson, R.I. Gillham, Spike Young, R. Gott, Michael Scott, Klaus Groh, M. Baien, Ruth Wolf, Rolf Staeck, Llis Dana, Dietrich Fricker…

Per meglio favorire il dibattito e il confronto tra diverse realtà artistiche e socio-culturali, oltre alla presenza di un pubblico spontaneo (su cui puntiamo in modo particolare) sono stati chiamati a intervenire gallerie d’arte, centri culturali e diversi Enti. Inoltre è previsto l’intervento di allievi di accademie e scuole.
Le manifestazioni saranno interamente riprese anche dalle nostre telecamere (come già è avvenuto nei workshop di New York e Parigi). I momenti più significativi saranno parte integrante del nuovo film “Noi folli per il Verticalismo” di Salvatore Commercio, del quale presto sarà dato ampio ragguaglio. La “prima” mondiale è prevista per la fine del 2016.
Salvatore Commercio

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