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Dopo la sconfitta con l’Ischia il Catania ha pareggiato 0-0 al “Massimino” con il pericoloso Lecce e per i rossazzurri di Pippo Pancaro, contestati da parte della tifoseria dentro e fuori lo stadio, si allunga la serie dei pareggi, mentre si fa ancora attendere la vittoria. Rispetto alla scorsa gara, comunque, la squadra etnea è sembrata più manovriera, ha fatto vedere sprazzi di bel gioco e scambi veloci, sfiorando più volte la rete, ma anche gli ospiti, ben organizzati, hanno rischiato seriamente di conquistare i tre punti.

Inizio gara emozionante con il Lecce subito vicino al gol con Lepore e poi al 4’  usufruisce di un rigore concesso per un tocco ingenuo di mano di Garufo, ma Moscardelli dal dischetto, spiazza Liverani, ma manda il pallone sul fondo. A questo punto la gara si fa equilibrata con Calil che per due volte sfiora il vantaggio, ma è attento l’estremo difensore dei pugliesi. Nel finale di primo tempo prima è Calil ad impegnare Perucchini in una bella parata e poi è Moscardelli a colpire di testa la traversa. La prima frazione, comunque movimentata e con un Catania piacevole, si chiude quindi sullo 0-0.

Nella ripresa, invece, si vede una gara più tattica, meno emozionante, con le due squadre che provano con meno convinzione a segnare, sono meno precise e Pancaro prova quindi la soluzione Bombagi e Lupoli (per Musacci e Calderini) per cercare di vincere la partita, ma l’equilibrio rimane e succede poco di interessante, con un gioco spezzettato (entra anche Parisi per Nunzella). Nonostante i 5’ di recupero la partita si chiude sullo 0-0. Prossimo appuntamento per il Catania la trasferta in casa del Catanzaro.

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