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““La vita è un cammino. Che sia l’’esplorazione da un capo all’’altro del mondo o il tragitto intorno all’’isolato per andare a comprare il pane””.

Stefania Nibbi, a distanza di dodici anni dal suo romanzo d’’esordio “”Ali da Passeggio””, racconta il viaggio della vita attraverso una raccolta di tredici racconti racchiusi in un libro che prende il titolo dalla prima delle storie, ““Il lungo inverno”, KC Edizioni (GE).

Dopo la prima edizione del 2015, la ristampa è stata illustrata con le fotografie realizzate da Antonio Girlando e prevede una mostra itinerante delle immagini del libro che accompagnerà gli eventi promozionali della pubblicazione. Prossimi appuntamenti in calendario il 4 aprile, alle ore 10, a bordo dell’Autobooks del Comune di Catania sul lungomare liberato in sosta davanti al monumento ai Caduti; il 7 aprile alle ore 18,30, alla libreria Fenice di via Garibaldi, Catania.

Lontano da casaL’’impegno dell’’autrice verso la natura e l’’ambiente si manifesta sia nella scelta di prodotti ecologici certificati per la realizzazione del libro (carta riciclata non sbiancata e con processo di stampa a cera) sia nella destinazione dei proventi della vendita, a favore dell’’associazione animalista Teg4Friends Onlus.

Nei suoi progetti futuri la realizzazione di due cortometraggi tratti dai racconti.

 

Stefania Nibbi in una foto artistica di Giovanni Ruggeri

Stefania Nibbi in una foto artistica di Giovanni Ruggeri

Per l’’autrice scrivere è dare voce ai personaggi che misteriosamente e improvvisamente appaiono dall’’oblio: così nasce l’’ispirazione. “Essi non aspettano, non temporeggiano con i tuoi impegni, se non li ascolti scivolano nell’’oscurità dalla quale sono emersi e li muoiono in silenzio, nel cimitero delle parole non scritte e dimenticate”.

La sua narrativa è semplice, descrittiva quanto basta per renderla emozionale. L’’empatia con i personaggi delle sue storie è immediata. Essi si muovono in un contesto sociale contemporaneo, i cui riferimenti del vivere quotidiano sono facilmente riconoscibili, dove i drammi e i desideri fanno parte della folla. Quasi come un gioco di specchi, il riflesso delle inquietudini ora ci trascina nei meandri del buio dove non oseremo mai avventurarci ora ci riscatta dalla condizione umana elevandoci ad un livello di coscienza che ci permette di dissipare ogni dubbio e percepire la gioia insita nell’’esistenza stessa.

Nei racconti incontrerete una donna prigioniera nel proprio labirinto che riuscirà a salvarsi grazie ad un filo di lana, proverete il batticuore di un ragazzino innamorato che vive in un mondo di musica, l’’ansia di una famiglia in fuga che rapina supermercati, la felicità di un uomo che riassapora il vivere quotidiano nell’’amicizia con un cane. Conoscerete la velocità sfidando il mare in tempesta su un windsurf per sfuggire al destino o in autostrada all’’inseguimento di una vecchia auto fantasma. Vivrete la lentezza dei giorni che si susseguono di un uomo segregato in casa perché divorato dai rimorsi o da una malattia irreversibile.  Comprenderete la guerra attraverso gli occhi di un bambino, la crudeltà discriminante dell’’ignoranza della gente,  la follia di una donna esasperata.  Guarderete il mondo come non lo avete mai visto prima,  su un autobus attraverso la vostra città, a bordo di un’’astronave a migliaia di chilometri dalla terra o nel cuore della notte aggrappati ad un letto volante che vi condurrà in luoghi inimmaginabili.

E se viaggiando non troverete quello che cercate, lo troverete al vostro ritorno.

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https://www.youtube.com/watch?v=GvM06PA0q2E

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