Teatro

Dopo la preview di Dicembre, che ha ospitato Ascanio Celestini nella sua migliore forma, la programmazione della decima stagione della Rassegna Altrescene continua al Centro Zo, in piazzale Asia 6, a Catania, con un altro dei più originali esponenti del panorama teatrale italiano e fra i più noti rappresentanti del teatro di narrazione. Domenica 20 Marzo Marco Baliani presenta “Ama il prossimo tuo”, spettacolo-riflessione che declina il comandamento anche nella forma “ama il prossimo tuo perché è te stesso”.

È stato lo scrittore Hermann Hesse a porre la questione, partendo dall’espressione brahminica: “Tat twam asi” (“Questo sei tu!”), con la quale il brahmino si rivolge alle persone che incontra, per dire che “nessuno può essere di danno ad alcun altro individuo senza danneggiare se stesso”. Il concetto di “prossimo” si declina anche nel concetto di “altro” che rimanda, al dettato secondo il quale “Je est un autre” (“Io è un altro”). Marco Baliani, partendo dal proprio percorso personale e attingendo alla propria sapienza teatrale, mette in scena un lavoro che definisce come “un rosario di racconti”.

“Proverò – ci dice Baliani – a guardare dentro questa frase “Ama il prossimo tuo come te stesso”, estrapolando i tre termini: amore, prossimo, te stesso. Per costruire una sorta di caleidoscopio di altre storie, frammenti di altre narrazioni che parlano di questo problema e, tra una narrazione e l’altra, farò delle mie piccole digressioni di tipo riflessivo. La prima storia sarà la parabola del buon samaritano e poi ci saranno una storia orientale e una africana, proprio perché pensando al titolo della rassegna mi piaceva che ci fossero storie provenienti da parti diverse del mondo”.

Quello di Baliani è un teatro dove una sola persona riveste contemporaneamente il ruolo di regista, drammaturgo e attore, e il monologo diventa l’unico strumento di persuasione. Nota la sua capacità di emozionare, di arrivare al cuore, di creare teatro con la sola forza dell’affabulazione, vestito sempre allo stesso modo, di nero, con una sedia come massimo della scenografia.

MARCO BALIANI – Regista, autore, attore di teatro e cinema. A partire dall’88 ha iniziato ad approfondire la ricerca sulla narrazione orale e realizza una sterminata programmazione tra i quali ricordiamo: “Kohlaas”, “La Notte delle Lucciole”, “Piazza d’Italia”, “Trincea”, “La famosa invasione degli orsi in Sicilia. La Repubblica di un solo Giorno”.

Altrescene continuerà con le ultime produzioni della nuova drammaturgia siciliana: il 5 e 6 Aprile Statale 114 presenta “Un Amore di Famiglia”, testo e regia di Salvo Gennuso, il 22 Aprile “Nino” di Tino Caspanello (Compagnia Pubblico Incanto), a Maggio “Speculum Animae”, un ritual act di Daniela Orlando con Riccardo Gerbino e Giovanni Arena.

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