Teatro

Lo abbiamo applaudito tante volte, per le sue regie, come autore, come abile e convincente interprete in classici del teatro siciliano, magari rappresentati dalla Compagnia del Teatro popolare siciliano di Catania, diretta dall’indimenticato Carlo Mangiù, uno dei pilastri del teatro dialettale più sanguigno, più autentico e rappresentativo della città etnea. Stiamo parlando di Santi Consoli, regista teatrale, attore, autore, presentatore e presidente regionale della F.I.T.A (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) che sabato 19 Marzo, alle ore 17.00, al Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele di Catania, celebrerà con gli amici e gli amanti del Teatro, mezzo secolo di emozioni, ricordi, passioni, attaccamento, sacrifici e soddisfazioni per il palcoscenico.

Attraverso l’evento culturale “50 anni in 90 minuti: cosa ho fatto, con chi l’ho fatto, quando l’ho fatto, perché l’ho fatto” Santi Consoli parlerà dei sogni di quel giovane che, armato di tanta buona volontà, è riuscito a centrare i suoi obiettivi.

“Si parlerà di teatro, ma anche di Catania e della sua controversa storia culturale, – ribadisce Consoli –di quella Sicilia e di quella Catania che c’era e che non c’è più, tra emozioni, ricordi, batticuori e storici aneddoti su un magico luogo che è il palcoscenico”.

A cinquant’anni dal suo debutto, come aiuto regista, il 19 marzo 1966 con “San Giovanni Decollato”, rappresentato dalla Compagnia dell’Istituto professionale di Stato per il commercio “Adriano Olivetti”, Santi Consoli, quindi, con la sua simpatia, la sua dovizia di particolari, festeggerà con gli amanti del teatro, con i catanesi, i suoi “50 anni di Teatro in 90 minuti”. Appuntamento, quindi, per chi ha seguito e segue ancora le vicende teatrali e di spettacolo della città, assolutamente da non perdere.

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