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Il Catania di Francesco Moriero, nella penultima gara della stagione regolare, affronta oggi pomeriggio, alle ore 17.30, allo stadio “Marcello Torre” di Pagani, la Paganese di Gianluca Grassadonia, una gara che può dare certezze o dispiaceri alle due formazioni. Gli etnei, infatti, reduci dal successo interno contro il Melfi non sono ancora matematicamente fuori dal rischio play out e cercano punti pesanti, mentre i campani hanno bisogno di un punto per centrare la matematica permanenza in terza serie. Insomma si prevede una gara dura, difficile e nessuna delle due formazioni si potrà permettere di perdere. Per il Catania una curiosità non di certo incoraggiante: gli etnei non hanno mai vinto in casa della Paganese (un pareggio e una sconfitta).

Vediamo di scoprire come scenderanno in campo le squadre:

Nel Catania mister Moriero non potrà contare su Gianluca Musacci e Luigi Falcone, mentre è stato convocato, nonostante le non perfette condizioni fisiche, Desiderio Garufo che comunque potrebbe anche essere rimpiazzato da Carlo Pelagatti. I rossazzurri dovrebbero scendere in campo con un 4-2-3-1 e con Liverani in porta, difesa con Pelagatti (Garufo) sulla destra, Bergamelli e Bastrini coppia centrale, Nunzella sul versante mancino; in mediana, davanti alla difesa, Di Cecco e Castiglia; trequartisti Russotto, Bombagi e Calderini; in avanti Calil. Probabile durante la gara l’innesto di un Gianvito Plasmati, non ancora in condizione di giocare una intera gara.

In casa Paganese il tecnico Grassadonia non avrà gli squalificati Marruocco e i difensori Sirignano e Esposito, ma rientreranno Giuseppe Caccavallo, 14 gol in stagione, reduce da una giornata di squalifica e poi il centrocampista Deli e gli esterni offensivi Vella e Cicerelli. Per i padroni di casa probabile uno schieramento con 4-2-3-1 e con il baby Borsellini (classe 1999) in porta, difesa con Della Corte, Bocchetti, Magri (Penna) e Dozi, in mediana Carcione e Guerri, sulla trequarti Cicirelli, Caccavallo e Deli; in attacco Cunzi.

Ad arbitrare la gara il signor Bichisecchi di Livorno.

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