Continuano le preoccupazioni e le proteste in via Tellaro ma, come puntualmente succede per le periferie catanesi, l’amministrazione non tiene conto delle segnalazioni dei cittadini e ancora oggi persiste una grossa questione di sicurezza nel cuore del quartiere di San Giorgio.
“Da mesi – sottolinea Maurizio Mirenda, consigliere comunale del gruppo “Grande Catania” – lancio appelli affinchè da Palazzo degli Elefanti si attivino tutte le procedure necessarie per riparare le tubature e coprire una voragine che rischia di allargarsi ulteriormente. Oggi la strada è parzialmente transitabile, ma cosa succederà con la prossima ondata di maltempo? La preoccupazione è che lo smottamento, le piogge torrenziali e il continuo passaggio di auto e camion non faccia altro che trasformare la via in un’enorme cratere con decine di famiglie letteralmente isolate dal resto della città. A questo va aggiunto pure il pericolo che qualcuno, soprattutto bambini, possano finire dentro alla buca segnalata da transenne e nastro di pericolo. Una soluzione che doveva essere temporanea, ma che dura da 8 mesi. La pazienza dei cittadini si è ormai esaurita e questo non fa altro che suscitare profonda amarezza verso una maggioranza che riesce a trovare i fondi per costruire una pista ciclabile ma non riesce a reperire il denaro necessario per riparare un danno che sta mettendo in ginocchio un intero quartiere. Forse il lungomare è più importante del territorio di San Giorgio? Il totale immobilismo di questa amministrazione è la risposta più chiara che si possa dare alla cittadinanza. Deve scapparci allora la tragedia prima che gli operai comunali si mettano all’opera?”.
“In qualità di componente del gruppo “Grande Catania” – conclude Mirenda – chiedo al Sindaco di attivarsi immediatamente per risolvere il problema e non aspettare risposte da Palermo visto che fondi della Regione potrebbero impiegarci altri 8 mesi per arrivare nel capoluogo etneo. Nel frattempo, la questione potrebbe ulteriormente aggravarsi”.