Turismo

Evento da incorniciare per Noto 2016, che ieri, domenica, ha vissuto la sua giornata principale, in un clima di festa e di grande emozioni. La visita dell’assessore regionale Turismo Anthony Barbagallo di sabato sembra aver portato fortuna e la città ha vissuto un sogno, da condividere con chi si è sempre speso per migliorare l’evento, diventato ormai di caratura mondiale. Lunghe file all’ingresso di Noto e lunghe file per visitare l’Infiorata di via Nicolaci, anche i tanti stand e le altre “insolite” infiorate sono finiti sotto gli obiettivi dei visitatori, che ne hanno immortalato dettagli e catturato immagini per ricordare la passeggiata a Noto. Domenica pomeriggio è stato il momento delle tradizioni netine, con la rievocazione storica di quella Noto che fu e che si seppe rialzare dopo il terribile terremoto dell’11 gennaio 1693.

L'Infiorata di Noto

L’Infiorata di Noto

Il Corteo Barocco, la sfilata in abiti storici, ha catturato l’attenzione di migliaia di turisti, piazzati sulla scalinata della cattedrale di San Nicolò sotto il bel sole che più che primaverile sembrava quasi estivo. Quindi il gran finale ieri sera, con il concerto lirico-sinfonico curato dall’Orchestra mediterranea siracusana intervallato dagli interventi di video-mapping curati da Elisa Nieli.

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