Cronaca

Nel contesto degli avvicendamenti all’interno delle istituzioni della Santa Sede il vescovo mons. Giuseppe Sciacca, insigne canonista, è stato nominato da Papa Francesco nuovo segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica di cui era dal 24 agosto 2013 segretario aggiunto dopo aver ricoperto l’incarico di segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. La nomina a segretario del supremo tribunale del Vaticano avrà decorrenza dal primo settembre prossimo giorno in cui mons. Sciacca prenderà il posto dell’arcivescovo belga mons. Frans Daneels che ha rinunciato all’alto incarico per raggiunti limiti d’età.

   Mons. Sciacca, in occasione della rinuncia di Papa Benedetto XVI, era stato nominato uditore generale della Camera Apostolica. In tale ruolo, nel periodo di “Sede Vacante”, a partire dal 28 febbraio, ha avuto anche funzioni di consigliere giuridico del cardinale camerlengo, Tarcisio Bertone, il quale l’8 ottobre 2011 lo aveva consacrato vescovo nella basilica di San Pietro.

L’illustre presule siciliano è vescovo titolare di Fondi (Latina), esponente di rilievo della Curia Romana anche per aver ricoperto, dal 1999, il prestigioso ufficio di prelato uditore della Rota Romana e di docente di Stylus Romanae Curiae, Deontologia Giudiziaria, nello Studio Rotale e nel Pontificio Istituto Utriusque Juris dell’Università Lateranense.

  L’insigne studioso e cultore di storia ecclesiastica siciliana, anche se ha trascorso infanzia, adolescenza e giovinezza nella sua Aci Catena – nella cui Matrice è stato ordinato sacerdote il 7 ottobre 1978 da mons. Giuseppe Costanzo, vescovo ausiliare di mons. Pasquale Bacile, e dove continua a risiedere la sua famiglia – è nato a Catania il 23 febbraio 1955 nella clinica Cetroni, come egli stesso tiene a precisare, pur essendo giustamente fiero di essere figlio della Chiesa di Acireale, dove è accademico degli Zelanti e dei Dafnici e ha ricoperto importanti incarichi ecclesiali e civili come il rettorato-decanato della Basilica Collegiata San Sebastiano e l’insegnamento di Diritto Canonico nell’Istituto Teologico e Storia e Filosofia al Liceo scientifico “Archimede” di Acireale.

A Catania, nella cui università si è laureato in Filosofia, ha compiuto gli studi teologici nello Studio teologico S. Paolo prima di frequentare l’<Angelicum>, la Pontificia Università romana dei Frati Predicatori di San Domenico, laureandosi in Diritto canonico.

   Precedentemente ha insegnato al Liceo classico dell’Istituto “Leonardo da Vinci” dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Catania ed è stato giudice presso il Tribunale Regionale Siculo.

  Rettore della chiesa Santi Luca e Martina al Foro Romano e primicerio dell’Arciconfraternita di Santo Spirito e San Michele Arcangelo nell’Oratorio della Santissima Annunziata, presso la Curia Romana è consultore delle Congregazioni per il Culto divino, la Disciplina dei sacramenti e del Clero e della Dottrina della Fede.

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