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Nella prima ufficiale della stagione 2016-2017 al “Massimino” il Catania di Pino Rigoli, opposto all’Akragas nella seconda gara di Coppa Italia Lega Pro ha vinto ieri sera per 2-0 qualificandosi per la fase finale, dopo il pareggio per 0-0 in casa del Siracusa. Davanti ai propri sostenitori la squadra di mister Rigoli, che sabato 27 Agosto, alle 16.30, esordirà in campionato al “Massimino” ospitando la Juve Stabia, contro un Akragas ben messo in campo, veloce, ma troppo impreciso sotto porta, ha giocato una gara caratterizzata da molti spunti positivi, ma non esente da sbavature difensive. Da sottolineare, comunque, l’impegno dei nuovi rossazzurri in campo come ad esempio il portiere Pisseri, Gladestony Da Silva, Scoppa, Nava e di vecchie conoscenze quali Russotto, Calil e Paolucci. Da rivedere il reparto arretrato etneo che, contro un Akragas veloce ed insidioso, ha ballato e rischiato parecchio.

Il Catania che ha battuto l'Akragas al "Massimino" (Foto Galtieri-Calciocatania)

Il Catania che ha battuto l’Akragas al “Massimino” (Foto Galtieri-Calciocatania)

Primo tempo movimentato, con tante occasioni da una parte e dall’altra, ma a prevalere sono state le imprecisioni sotto porta e le prodezze dei due portieri. Reti entrambe nella ripresa, caratterizzata anche tante occasioni e da due espulsioni, una per parte. In vantaggio all’8’ il Catania: lancio di Scoppa, tocco volante di Russotto e gran sinistro di Calil da venti metri per l’1-0. Al 19’ gli ospiti reclamavano il rigore per l’intervento in scivolata di Bastrini su Gomez ma l’arbitro non concedeva il penalty. Al 34’ Gladestony Da Silva veniva atterrato in area e per il direttore di gara era rigore che capitan Paolucci trasformava per il 2-0. Nell’occasione veniva ammonito Salandria ed espulso Cazè. Nel recupero sugli sviluppi di una punizione per l’Akragas veniva espulso Bucolo per proteste e la gara si chiudeva poi sul 2-0 per il Catania che accedeva così al turno successivo della competizione. Buon viatico per l’esordio in campionato di sabato prossimo dove si dovrà vedere in campo un Catania certamente più ordinato in difesa e più preciso e determinato a centrocampo ed in avanti.

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