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Nella giornata di ieri, in ottemperanza alle direttive impartite dal Questore di Catania Marcello Cardona, personale dipendente del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato controlli straordinari nel quartiere considerato ad alta densità criminale di Picanello.

A seguito di denuncia di rinvenimento armi, presentata in data 25 agosto, si è proceduto al controllo di un’abitazione in Via Borgo. Il denunciante, infatti, dopo la morte del proprio genitore avvenuta nel mese di dicembre 2015, pur avendo la disponibilità dell’immobile in argomento, ereditato per successione (senza abitarlo), non si era accorto della presenza di una voluminosa cassaforte – 170 cm di altezza per 61 cm di larghezza – posta all’interno di uno stanzino. Una volta aperta, impaurito dalla elevato numero di armi presenti all’interno e non avvezzo al maneggio delle stesse, lo stesso ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato.

Il personale della squadra amministrativa del Commissariato “Borgo”, recatosi sul posto, ha rinvenuto un arsenale di armi da sparo lunghe e corte e parti di esse, armi da taglio e un ingente quantitativo di munizioni: 7 caricatori per pistole di vario calibro, 2 coltelli, 1 scimitarra, 1 pistola pietra focaia, 1 archibugio, 12 pistole e rivoltelle, 15 carabine, una canna per pistola, 2 otturatori per carabina e 510 cartucce calibro 8 (totale 32).

L’arsenale, comprensivo anche di armi d’epoca e di non poco valore, è stato ritirato ai fini della rottamazione e momentaneamente custodito negli Uffici della locale Questura.

Il personale del Commissariato di P.S. Borgo-Ognina ha proceduto, infine, al controllo di 9 persone e 6 veicoli e sono state elevate diverse sanzioni al Codice della strada.

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