Cronaca

Maschere, giochi, arte, carnevale, gusto, divertimento e buon cibo di strada: sono gli ingredienti che condiranno la miscela di eventi in programma a Chiaramonte Gulfi. La manifestazione “Zuppà”, che si svolgerà nelle sere dall’1 al 3 settembre, organizzata e promossa dall’amministrazione comunale di Chiaramonte, dalla Consulta dei Giovani e da diverse associazioni chiaramontane, è stata presentata questa mattina a palazzo di Città. C’erano il sindaco, Vito Fornaro, il vice Christian Schembari Gatto, il presidente della Consulta, Francesco Scollo, i direttori artistici della kermesse, Giancarlo Catania e Gianni Alescio. La manifestazione, che coinvolgerà il centro storico di Chiaramonte, è rivolta a un pubblico eterogeneo e di tutte le età. Oltre che dal Comune, è sostenuta da Bapr, dal Consorzio Chiaramonte, dal consorzio di garanzia fidi Multifidi e dall’associazione di categoria pmiRagusa per quanto riguarda l’aspetto della comunicazione, assieme alle numerose attività commerciali che insistono in centro.

La conferenza stampa edizione 2016“L’aspetto che più mi piace sottolineare – ha dichiarato il primo cittadino – riguarda la contaminazione tra le varie realtà associative presenti sul nostro territorio cittadino. Tutte si stanno spendendo, senza un attimo di sosta, per fornire il proprio sostegno a questa iniziativa che ormai è diventata un appuntamento molto atteso anche per chi arriva dalle altre zone della provincia. L’aspetto concernente l’aggregazione è quello che merita senz’altro grande attenzione”. Il vicesindaco Schembari Gatto ha posto l’accento sul progetto del coinvolgimento e del confronto che ha fatto sì che possano essere raggiunti risultati degni di nota. “Anche per il terzo anno – ha dichiarato Francesco Scollo – abbiamo intenzione di stupire e affascinare i nostri concittadini. Abbiamo conciliato, nel riuscitissimo format Zuppà, i giochi, l’arte e il carnevale in una minestra di eventi che coinvolgerà moltissimi giovani e vedrà la partecipazione attiva delle realtà commerciali del centro storico per rendere la nostra piccola Chiaramonte un epicentro di aggregazione culturale e giovanile”.

Anche il cibo di strada sarà protagonista delle tre giornate collegate con la voglia di stare insieme, i gelati tipici del territorio, i rustici, le arancine e i panini alla chiaramontana. Saranno, insomma, protagonisti e attori della fantasia dei cuochi. Nel corso delle tre serate presso le principali attività commerciali del centro storico sarà possibile degustare i piatti tipici rivisitati del territorio.

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