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La Direzione Marittima di Palermo ha dato il via lo scorso 18 Giugno all’operazione Mare Sicuro, intesa a rafforzare i controlli lungo tutto il litorale di propria competenza al fine di garantire all’utenza un’adeguata e tranquilla fruibilità delle coste e dei mari ricedenti nel territorio di propria giurisdizione.

Scopo primario degli uomini della Guardia Costiera è la salvaguardia della vita umana in mare mediante interventi rapidi e tempestivi nonché assicurare la fruizione del mare e delle attività balneari in totale sicurezza e tranquillità, prevenendo eventuali incidenti in mare e lungo i litorali.

I militari della Guardia Costiera hanno proceduto, pertanto, ad una serie di controlli in mare ed a terra, sia di carattere preventivo che sanzionatorio.

In particolare, l’intensa attività eseguita dagli uomini della Guardia Costiera di Palermo è riuscita ad evidenziare una serie di violazioni ed accertamenti ottenendo i seguenti risultati:

Controlli effettuati 24627 di cui 1454 in materia di pesca, 5892 nel settore del diporto nautico, 1782 in materia di traffico marittimo, 4588  a tutela dell’ambiente, 6088 per la vigilanza sul demanio, 4823 altro;

Sanzioni amministrative elevate 803 di cui 214 per violazione al codice della navigazione, 48 per violazione normativa sulla pesca, 134 per violazioni commesse da diportisti, 209 per violazione all’ordinanza balneare, 198 per altra materia;

Procedimenti penali avviati 68 di cui 3 in materia di pesca, 4 in materia di inquinamento, 29 in materia di demanio, 2 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 1 in materia di archeologia, 5 per violazioni all’ordinanza balneare, 24 per reati comuni.

Salvataggio della Guardia Costiera

Salvataggio della Guardia Costiera

Sul piano della salvaguardia della vita umana in mare sono state soccorse, durante l’intero periodo estivo,  54 unità di cui 52 da diporto, 1 da pesca e 1 da traffico con oltre 210 persone fra bagnanti e diportisti salvati.

Tra gli eventi di rilievo, appare opportuno menzionare il deferimento all’Autorità Giudiziaria di sei persone ritenute responsabili del reato di abusiva occupazione di aree demaniali marittime (con sequestro di circa 6000 mq di spiaggia) e relative attrezzature nel mazarese, il sequestro di uno stabilimento balneare (per una superficie di circa 5000 mq) nel trapanese ed infine il sequestro di n° 3 depuratori comunali il cui cattivo funzionamento determinava lo sversamento dei reflui fognari non depurati all’interno dell’alveo di alcuni fiumi dell’empedoclino e da qui direttamente in mare.

Terminata l’operazione Mare Sicuro, i cittadini potranno continuare a segnalare eventuali violazioni o comportamenti illeciti (insediamenti abusivi di tende, attrezzi da campeggio, parcheggi abusivi di autoveicoli lungo le spiagge, fenomeni di pesca di frodo e/o illegale, violazioni alle norme ambientali, scarichi fognari inquinanti) e quant’altro connesso all’uso del mare e delle spiagge al numero di emergenza gratuito 1530, sempre operativo, 24 h al giorno.

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