In occasione del 20° anniversario della sua fondazione, l’A.M.E.I. (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) dedica l’edizione 2016 ai temi del dialogo, dell’incontro, dello scambio, invitando gli oltre 200 Musei che ne fanno parte, a interagire con le realtà culturali e sociali del proprio territorio, nella convinzione che lo scambio indica apertura, soprattutto in una società sempre più chiusa nelle paure e negli individualismi.
Sabato 1 Ottobre, dalle 9:00 alle 13:00 e domenica 2 ottobre, dalle 10:00 alle 13:00, il Museo Diocesano di Catania, avendo aderito all’iniziativa Amei “Se scambio, cambio”, accoglierà gratuitamente i visitatori che, in forma libera, potranno lasciare un’offerta alimentare o in denaro che verrà destinata alla Caritas Diocesana di Catania.
Il Museo Diocesano Catania ha declinato il concetto di scambio anche in un altro modo: ha appositamente selezionato due opere d’arte delle proprie collezioni che i visitatori del Polo Tattile Multimediale della città potranno toccare, in cambio esporrà due riproduzioni tridimensionali realizzate dal Polo Tattile per i non vedenti e ipovedenti; per far vivere al pubblico un’esperienza sensoriale, i visitatori verranno bendati, scoprendo così un diverso approccio all’opera.
“Con entusiasmo – ha detto la dott.ssa Maria Spampinato, Direttrice del Museo Diocesano – aderiamo al tema dell’anno indicato dall’Associazione Musei Ecclesiastici di cui il nostro Museo fa parte. Il Museo Diocesano ha recentemente partecipato alla gara di solidarietà per le popolazioni terremotate attraverso la Caritas nazionale. Questa volta abbiamo preferito aprirci alla nostra Città”.
“Anche l’Arte può aiutare i poveri– ha aggiunto -Don Piero Galvano, Direttore della Caritas Diocesana di Catania – la vera immagine di Dio. Grazie a tutti coloro che collaboreranno a questa iniziativa”.
