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Una difesa ordinata e coriacea, sacrificio, un Di Grazia ancora in rete, un Pisseri determinante ed una sorte finalmente favorevole. Tutte queste componenti hanno portato oggi pomeriggio il Catania di Pino Rigoli, al “Massimino” a battere 2-0 l’imbattuta capolista Lecce, grazie ad un primo tempo compassato e chiuso sullo 0-0 ed una ripresa movimentata e decisa dall’autorete di Giosa, su tiro di Silva e dal diagonale imprendibile di Di Grazia, due episodi che hanno steso i pugliesi di Pasquale Paladino che, comunque, rimangono una squadra ben messa in campo, pericolosa e capace con due-tre tocchi di arrivare nell’area avversaria.

Intervento di Bucolo su avversario del Lecce

Intervento di Bucolo su avversario del Lecce

Il Catania grazie ai tre punti con il Lecce, mette a tacere le polemiche suscitate dal deludente pari in casa del Melfi, lascia l’ultimo posto e si porta ad otto punti e domenica ospita la Paganese ed ha quindi la possibilità di conquistare, con altri tre punti, ulteriori posizioni in classifica.

Tornando alla partita, ribadiamo, che nella prima frazione il Catania ha gestito la gara, costruendo parecchio, tirando, però, senza fortuna (con Bucolo, Calil, Di Grazia, Mazzarani), verso la porta di Bleve, mentre il Lecce ha fatto vedere in qualche occasione la sua pericolosità ed il suo gioco, ma la difesa rossazzurra si è ben comportata ed i primi 45′ si sono chiusi a reti inviolate.

Nella ripresa la musica cambia, vengono colpiti due legni da Di Grazia e Cosenza, mister Rigoli fa entrare in campo Silva per Calil, De Rossi per Di Cecco e poi Paolucci per Mazzarrani e proprio quando, a metà ripresa, il Catania sembra in leggera confusione ed il Lecce prova con insistenza a cercare il vantaggio, ecco che al 25′ il nuovo entrato Silva azzecca il tiro dell’1-0, grazie alla deviazione decisiva di Giosa, con palla che si insacca alle palle di Bleve.

Il 2-0 di Di Grazia (Foto Catania Calcio)

Il 2-0 di Di Grazia (Foto Catania Calcio)

Ed i pugliesi non hanno neanche il tempo di riprendersi che al 28′ vengono puniti ancora dal Catania: Di Grazia con una progressione dalla destra effettua un diagonale basso imprendibile per il numero uno ospite. Sul 2-0 il Lecce prova a riaprire l’incontro, ma Pisseri blinda la porta e dopo 6′ di recupero il Catania può festeggiare l’importante vittoria con la capolista, godendosi anche la migliore difesa del campionato, tre punti preziosi e preparandosi mentalmente alla prossima gara interna con la Paganese che può, con l’ennesima vittoria, dare ulteriore slancio in classifica agli etnei.

Il peggio è passato? E’ arrivata la tanto attesa svolta? I tifosi e la società se lo augurano, ma comunque ancora c’è molto da lavorare: occorre più cattiveria in attacco e con le squadre meno attrezzate e bisogna costruire un gioco, una manovra più fluida.

https://www.youtube.com/watch?v=HZf5dT0FzuY

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