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La compagnia del Teatro L’Istrione di Catania, con la regia di Valerio Santi, ha presentato nella sala di via Federico De Roberto 11, la divertente commedia in due atti del medico-giornalista, commediografo e storico del teatro siciliano Mauro Longo, “Il dolce inganno”, secondo appuntamento della stagione 2016-2017 e della rassegna “Maschere nude”. La pièce, che risale a qualche anno fa, analizza le dinamiche, le problematiche, le abitudini che coinvolgono una famiglia tipo composta da madre, padre, figlia e zio, ai quali poi si aggiungono altre figure a loro legati come fidanzati, ex ed amanti segreti. La regia e l’adattamento, scorrevoli e dinamici, di Valerio Santi, anche interprete ed autore della scena (il luminoso soggiorno di una famiglia italiana) conferiscono alla storia, ai personaggi raccontati dall’autore, un linguaggio più vicino ai nostri giorni, attraverso delle situazioni particolari e degli intercalari tipici nel nostro tempo e che soprattutto suscitano la risata del pubblico.

Protagonista quindi dello spettacolo una tipica famiglia italiana dei nostri giorni, con le sue fissazioni, le sue abitudini, i suoi problemi e che comprende un padre ed una madre, insoddisfatti, che litigano, uno zio buffo e dai passatempi particolari, una figlia innamorata di un romanaccio fannullone, ma molto concreto, una vicina avvenente e fissata con gli anniversari ed un collega di lavoro – amico del padrone di casa – che si scopre avere una tresca con la mamma brontolona. Il divertimento per il pubblico è assicurato, oltre che dalla bravura degli interpreti, dalle situazioni imprevedibili che si vengono a creare, con dei ritmi incalzanti quasi da sit-com.

I protagonisti applauditi dal pubblico

I protagonisti applauditi dal pubblico

In scena, nei due atti, convincono e divertono Concetto Venti e Cindy Cardillo (gli esilaranti marito e moglie), Valeria La Bua e Riccardo Maria Tarci (la figlia ed il fidanzato romanaccio con tanto di maglietta del “Pupone” Totti), Daniele Sapio (l’imprevedibile ed ingegnoso zio), Marta Limoli e Valerio Santi (l’aitante vicina di casa ed il collega del capo famiglia).

Le luci sono di Sègolene Le Contellec, la fonica è di Aldo Ciulla. Lo spettacolo  analizzando, con comicità ed estrema ironia, le dinamiche di una famiglia tipo che nasconde vizi e lazzi, problemi e desideri, dietro il suo tran tran quotidiano, raccoglie alla fine i consensi e gli applausi del divertito pubblico.

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