Cronaca

La Polizia di Stato ha arrestato Antonino Strano, (cl.1969) – pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 10.2.2017 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello – Ufficio Esecuzioni Penali, di Catania, eseguito da personale della Squadra Mobile – Sezione “Criminalità Organizzata” – Squadra “Catturandi”, dovendo espiare la pena di anni 4, mesi 8 e giorni 20 di reclusione per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione (clan Cursoti); Giuseppe Guarrera, (cl.1962) destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 10.2.2017 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello – Ufficio Esecuzioni Penali, di Catania, eseguito da personale della Squadra Mobile – Sezione “Criminalità Organizzata” – Squadra “Catturandi”, dovendo espiare la pena di anni 3 e mesi 4 di reclusione per il reato di estorsione.

Strano e Guarrera erano stati arrestati, in data 8 maggio 2012, nell’ambito dell’operazione “Nuovo Corso”, condotta da questa Squadra Mobile, in esecuzione di decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla D.D.A. di Catania nei confronti di 20 esponenti dell’organizzazione mafiosa Cursoti. L’operazione condotta dagli uomini della Squadra Mobile aveva consentito di disarticolare la citata cosca mafiosa decapitandone i vertici, tra cui l’indiscusso boss Giuseppe Garozzo, inteso “Pippu ‘u maritatu”.

Arresti della Squadra Mobile

Lo stesso personale ha arrestato Salvatore Zuccaro, (cl.1981) destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 10.2.2017 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello – Ufficio Esecuzioni Penali, di Catania, dovendo espiare la pena di anni 5 di reclusione, con termine il 27.2.2018, per il reato di estorsione, in pregiudizio di un noto esercizio commerciale con più filiali in Catania ed altre località, con l’aggravante di cui all’art. 7 della Legge 203/91, avendo agito avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertà derivanti dall’appartenenza all’organizzazione mafiosa dei Cursoti; Manuel Rapisarda, (cl.1992) destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 10.2.2017 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello – Ufficio Esecuzioni Penali, di Catania, dovendo espiare la pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione, con termine il 27.10.2017, per il reato di estorsione, in pregiudizio di un noto esercizio commerciale con più filiali in Catania ed altre località, con l’aggravante di cui all’art. 7 della Legge 203/91, avendo agito avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertà derivanti dall’appartenenza all’organizzazione mafiosa dei Cursoti; Aurelio Castorina, (cl.1980), pregiudicato destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 13.2.2017 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario – Ufficio Esecuzioni Penali – di Catania, dovendo espiare la pena di anni 4, di reclusione per il reato di riciclaggio; Ivan Stella, (cl.1991), pregiudicato destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 13.2.2017 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario – Ufficio Esecuzioni Penali – di Catania, dovendo espiare la pena di anni 2, mesi 2 e giorni 13 di reclusione per i reati di furto e rapina; Carmelo Lorenzo Pino, (cl.1970), pregiudicato destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 10.2.2017 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario – Ufficio Esecuzioni Penali – di Catania, dovendo espiare la pena di mesi 2 di arresto per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di P.S.

Personale della Squadra Mobile – Sezione “Antidroga” ha infine arrestato Vincenzo Tripodi, (cl.1987) – pregiudicato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina, cocaina e marijuana. Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito dei servizi disposti dalla Questura, volti alla prevenzione e repressione di reati in genere, ed in particolare quelli in tema di stupefacenti, personale della Sezione “Antidroga”, ha appreso che Vincenzo Tripodi, nella sua abitazione, aveva avviato una fiorente “piazza di spaccio” di eroina.

Effettuata una perquisizione all’interno dell’abitazione di Tripodi ad esito della quale sono stati rinvenuti diversi involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso complessivo di 30 gr., cocaina per un peso complessivo di 5 gr. e marijuana per un peso complessivo di 7 gr. circa unitamente a bilancini di precisione e diversi strumenti tipici dello spacciatore idonei al taglio e al confezionamento delle dosi. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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