Arte

A distanza di tre anni va nuovamente in esposizione “Hands…. contro il femminicidio le mie mani dicono…” una mostra fotografica che racconta l’universo femminile attraverso le mani di una donna.

La mostra di Claudio Di Dio è contestualizzata all’interno della manifestazione “Identità femminili: percorsi ed esperienze intergenerazionali”, evento fitto di appuntamenti e organizzato dai docenti e dagli alunni dal Liceo delle Scienze Umane di Capaci, sezione staccata dell’Ugo Mursia di Carini. Patrocinato dal comune, il calendario delle iniziative costituisce il prodotto di un percorso didattico che ha impegnato tutti i docenti ed ha avuto inizio a Novembre con una analisi psico-sociologica e culturale della tematica dell’identità di genere, costruzione oggi ‘complessa’ che richiede anche un raffronto trans-generazionale.

La personale dell’artista palermitano è stata ospitata e voluta fortemente a Capaci perché presenta una chiave di lettura costruttiva e propositiva della donne attraverso l’elemento simbolico delle mani operose, libere, passionali, intime. Mani insomma capaci di gettare temporaneamente in ombra, ma con una forte progettualità, la sofferenza correlata alla discriminazione ed alla violenza contro le donne, mani che offrono in uno scatto di orgoglio una prospettiva di emancipazione alta, di riconoscimento ed impegno profondo di tutti.

E’ possibile visitare la mostra (free entry) dal 7 al 12 Marzo (10:00-13:00/15:00-18:00), pomeriggio solo sabato 11 e domenica 12, anche con visite didattiche per le scuole prenotabili allo 091 8696951. Contestualmente domenica 12 marzo dalle 10:00 alle 12:30 sulle rampe della Chiesa Matrice di Capaci verrà esposta con un momento di performance artistica una estemporanea fotografica ideata e curata dagli alunni del liceo delle scienze umane, 100 scatti al femminile realizzati nel territorio nell’ambito delle prima edizione ‘Capaci Photo Marathon’.

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