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La situazione a San Giovanni Galermo sta diventando estremamente drammatica. Il taglio delle corse notturne alla linea Amt 726 è solo l’ultimo, per quanto grave, episodio che costringe l’intero territorio a notevoli sacrifici e rinunce. Il quartiere paga oltre mezzo secolo di edilizia selvaggia e di totale disinteresse delle precedenti amministrazioni comunali. Per queste ragioni il vice presidente della IV municipalità, Giuseppe Zingale, raccogliendo le tante segnalazioni dei cittadini, chiede urgenti interventi per dotare il territorio di servizi e strutture adeguate. L’intervento del Sindaco, per scongiurare il rischio di non avere più linee Amt a disposizione dopo le 21.30, rappresenta un segnale di grande attenzione e la volontà di non ripetere più gli errori del passato su San Giovanni Galermo.

Discariche a San Giovanni Galermo

“E’ fondamentale, quindi, proseguire in questa direzione – sottolinea Zingalecompiendo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su segnaletica stradale, eliminazione buche e bonifica delle discariche abusive nelle zone di via Vigne Nuove, Piazza Grande, via della Montagna, piazza Chiesa Madre, via Kolbe, via Don Minzoni, via Allegria, via Calvario, via San Pietro Clarenza, Largo La Madonnina, via Macello, via Della Misericordia, via Battista, via Gravina e via Capricorno. I cittadini si rivolgono alle municipalità perché sono le istituzioni più vicine alla gente. Noi chiediamo, quindi, l’intervento dell’amministrazione centrale attraverso un processo di sinergia e collaborazione che serva a dare quelle risposte che i sangiovannesi si attendono. Da qui la mia proposta di creare con Palazzo degli Elefanti una cabina di regia continua che possa ottenere quei risultati, in termini di vivibilità e viabilità, che il territorio aspetta da tempo”. 

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