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“Si tratta di una bellissima storia, che spezza dei pregiudizi radicati”. Così l’assessore al Welfare Angelo Villari ha definito la vicenda di Francesco, un ragazzo diversabile di 20  anni accolto per un tirocinio da una pasticceria al termine di un percorso di alternanza scuola-lavoro progettato dall’istituto Karol Wojtyla, da lui frequentato.

“Francesco – ha spiegato Villari, che oggi si è recato in visita all’Azienda insieme con il direttore delle Politiche sociali Francesco Gullotta – presenta un disturbo dello spettro autistico. Finora l’inserimento lavorativo delle persone con autismo ha fatto paura alle aziende per via di un retaggio culturale fermo ai tempi in cui non si conoscevano approcci scientifici efficaci per certi problemi di comunicazione. Oggi  diagnosi precoce e interventi immediati e mirati consentono di ridurre drasticamente i comportamenti problematici”.

Villari ha spiegato che decisivo è stato il percorso di alternanza scuola-lavoro progettato dal Wojtyla e svolto proprio nella pasticceria Quaranta, con l’aiuto dell’insegnante di sostegno e dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione.

“L’Azienda – ha spiegato Villari – ha avuto modo di apprezzare Francesco e i maestri della pasticceria, in particolare Giuseppe Quaranta, che gli ha fatto da tutor, hanno messo a disposizione la loro esperienza non soltanto per il progetto scolastico ma anche per far proseguire il suo cammino professionale con un tirocinio che si concluderà in settembre e speriamo possa preludere a un’assunzione. Poiché ritengo si tratti di una vicenda esemplare, ho voluto portarla all’attenzione di tutti nella speranza che possa innescare meccanismi virtuosi di inclusione sociale. Per questo sono qui a ringraziare”.

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