La fermata di San Nullo è uno strumento formidabile per migliaia di pendolari che dalle periferie devono raggiungere il centro cittadino. La questione di fondo è che ai cittadini restano solo i problemi. E non sono pochi. Nel corso delle ultime settimane Erio Buceti, consigliere della municipalità di Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo ha raccolto le proteste dei cittadini che lamentano sopratutto la collocazione della fermata che, di San Nullo, ha solo il nome. Infatti il sito si trova ai margini del quartiere e chiunque voglia utilizzarla deve scendere da via Sebastiano Catania o dalle stradine limitrofe che diventano, poi, problematiche salite al momento di ritornare alle proprie abitazioni. Perchè allora non utilizzare un servizio di bus navetta specifico, rivolto in particolare agli anziani e alle donne con passeggini al seguito, che possa unire la fermata della metro ai vari punti del quartiere? Non solo, altri nodi che restano al centro delle proteste del territorio è la completa assenza di strisce pedonali e di una linea Amt che possa dare alla gente delle alternative di trasporto oppure mettere in collegamento con la metro pure il quartiere di Cibali e del viale Mario Rapisardi. A questo va aggiunta l’estrema pericolosità di tutti coloro che devono attraversare la circonvallazione, in quel punto, tra le auto che sfrecciano a tutta velocità. Il rischio di essere investiti è troppo evidente per non prendere tutti gli opportuni provvedimenti. Interventi straordinari che riguardano pure la manutenzione dei marciapiedi ridotti a veri percorsi di guerra sopratutto per chi deve muoversi in direzione di Nesima. “Per tutte queste ragioni – spiega Erio Buceti – chiedo al sindaco Bianco di attivarsi urgentemente affinchè le opere secondarie, intorno alla fermata di San Nullo, siano attivate altrimenti il quartiere si ritroverà a che fare con l’ennesima incompiuta di questa parte di Catania”.
Autore: Michele Minnicino
https://www.cronacaoggiquotidiano.itCondirettore, giornalista professionista, specializzato in Opinione Pubblica e Comunicazione di Massa, ha collezionato esperienze lavorative nei diversi settori dell’informazione, carta stampata, televisione, uffici stampa di associazioni di Consumatori e Consorzi Pubblici, insegnamento del giornalismo agli studenti degli istituti superiori.