Catania News

Prosegue il percorso didattico dell’istituto statale di istruzione superiore “Duca degli Abruzzi” di Catania mirato a rendere perfettamente coscienti i nostri studenti del mondo che li circonda. A questo proposito i ragazzi hanno incontrato alcuni rappresentanti del Lions Club “Faro Biscari” per parlare di sessualità e delle malattie trasmissibili. Un appuntamento fortemente voluto dalla dirigente del Politecnico del Mare Brigida Morsellino e dalla responsabile al progetto “Sicurezza e Legalità”, Prof.ssa Elisabetta Giustolisi.

Relatrice e moderatrice dell’incontro è stata la dott.ssa Agata Di Dio della Società Italiana di Andrologia e socia del “Faro Biscari”. A fare gli onori di casa il vice preside dell’istituto dottor Ignazio Di Raimondo. Accanto a lui, il medico Giovanni Pagona, il presidente del Lions Club “Faro Biscari” Ingegnere Giuseppe Furnari, il segretario e vice presidente Vincenzo Fabio Pistorio che ha portato i saluti del Governatore Vincenzo Spata evidenziando il suo motto “Coerenza e Operosità”. Il confronto è stato subito diretto con gli studenti messi a conoscenza della necessità di scoprire e comprendere il proprio corpo. Il principio base inserito all’interno del progetto dei Lion Club nelle scuole per far comprendere i rischi delle malattie veneree e come esse possano essere trasmesse.

“Purtroppo– ha spiegato la dott.ssa Di Dio- manca tra i giovani una solida informazione. Soprattutto i maschi ignorano la necessità di andare dall’andrologo per fare controlli periodici. Non solo, sulla sessualità ci sono tanti miti che vanno assolutamente sfatati. In questo contesto bisognerebbe parlare di più con la famiglia ma i ragazzi spesso non lo fanno perché credono di poter apprendere tutte le informazioni, anche quelle cliniche, da internet. Ci sono malattie come l’Aids, la Gonorrea, la Sifilide, l’Epatite e l’Herpes che vanno comprese in tutti i loro aspetti con i ragazzi messi in guardia su come queste possano essere trasmesse”. Dedicarsi al benessere della società è uno dei principali obiettivi del “Lions International” che quest’anno festeggia il secolo di vita.

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