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La rassegna di Altrescene 2017 organizzata dal centro Culturale Zo, giunge al suo penultimo appuntamento con un ospite eccezionale nel panorama del teatro contemporaneo. Roberto Latini, il 4 Maggio alle ore 21, presenta lo spettacolo “Noosfera Lucignolo”.

La mattina dello stesso giorno, alle ore 12, nell’aula 268 dell’ex Monastero dei Benedettini, Latini incontrerà gli studenti dell’Università di Catania. L’incontro, per il ciclo Nuova Drammaturgia, sarà coordinato da Stefania Rimini, docente di Discipline dello Spettacolo. L’incontro è aperto a tutti gli studenti e vuole proseguire il percorso di incontri trasversali anche con studenti dell’Accademia di Belle Arti e del conservatorio.

Dal personaggio immaginario descritto da Collodi nelle avventure del suo Pinocchio e attraverso l’esplorazione della scrittura che diventa scenica, lo spettacolo si scompone intorno alla riflessione sulla rappresentabilità dei testi e sui processi per la rappresentazione. LUCIGNOLO è il primo movimento di un programma intitolato NOOSFERA, parola che sintetizza e definisce la sfera del pensiero umano.

Latini – Lucignolo

Penso al Pinocchio di Collodi – spiega Roberto Latini come a un piccolo manuale dell’italianità. Lucignolo è una delle figure più interessanti. La sua relazione col protagonista, la sua funzione-chiave all’interno della vicenda, mi sembrano addirittura meno importanti del desiderio che Lucignolo ha di andarsene. Andare via, ancora prima di una destinazione, ancora prima di un qualsiasi Paese dei balocchi, corrisponde a tanto diffuso sentire. La ricerca di un futuro diverso, fatalmente prima di un futuro migliore, è quanto muove questo personaggio. Senza riferimenti ad alcuna metafora educativa, senza le comodità delle principali letture, Lucignolo è capace della ricchezza di tante sfumature, che danno nuova luce a quanto sembra essere invece fatalmente il suo destino. È il figlio di un malessere che non si accontenta della sola aspirazione, non si consola, agisce, inseguendo la certezza di un miraggio e paga il conto del proprio sogno. Viva Lucignolo!, ho pensato, e la sua sfacciata ignoranza, piuttosto che il perbenismo desolante di questa cultura”.

ROBERTO LATINI, attore, autore e regista, si è formato a Roma presso lo Studio di Recitazione e di Ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, dove si è diplomato nel 1992. Vincitore negli anni dei premi intitolati “Wanda Capodaglio”, “Prova d’Attore”, “Bruno Brugnola” e “Sergio Torresani”, ha ricevuto il PREMIO SIPARIO nell’edizione 2011, il PREMIO UBU 2014 come Miglior Attore e il PREMIO DELLA CRITICA dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nel 2015. Direttore del Teatro San Martino di Bologna dal 2007 alla primavera del 2012, è il fondatore della compagnia Fortebraccio Teatro.

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