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In tempi di crisi arriva finalmente una novità positiva sul fronte del lavoro giovanile qualificato. Grazie alla partnership tra Ryler, primo acceleratore del lavoro giovanile qualificato e University.it, portale storico del mondo universitario dal 1999, è partito il progetto “Las Jobas – Solo Lavori Fighi”, un’iniziativa tra il recruiting e l’employer branding. Obiettivo del progetto è quello di selezionare e proporre ai giovani unicamente lavori divertenti, non convenzionali e motivanti presso le aziende più amate nella fascia tra i 20 e i 30 anni. Qualche esempio? A chi non piacerebbe fare il tester d’hotel presso catene alberghiere di lusso o il collaudatore di attrazioni presso parchi di divertimento? Con Las Jobas tutto questo diventa realtà.

Federico Pisanty

Spiega Federico Pisanty, amministratore delegato e co-fondatore di Ryler: «Operando nell’ambito del lavoro giovanile qualificato, abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento di capovolgere la “narrazione” corrente, ossia quella di una generazione perduta, destinata a svolgere unicamente professioni demotivanti e sottopagate. Abbiamo quindi pensato di andare da aziende e istituzioni note tra i ragazzi proponendo loro di provare a “conquistarli” in modo costruttivo, ovvero offrendo loro “esperienze da raccontare”. Da cui il nome, “Las Jobas”, una sorta di Las Vegas del lavoro giovanile».

A supportare Ryler nell’iniziativa, University.it da sempre attento a raccontare il mondo degli universitari. Racconta Matteo Petocchi, project manager del portale: «Io sono giovane e desideravo parlare ai miei coetanei usando il nostro linguaggio. Quante volte ci si dice “Che figo sarebbe fare questo lavoro!”. Bene: noi vogliamo esaudire questo desiderio!».

Matteo Petocchi

Ryler collabora con diversi grandi gruppi imprenditoriali italiani, tra cui Eataly, Monster e Qui! Group. Sul fronte recruiting, ha realizzato inoltre, con il sostegno di Regione Lombardia, il “Recruiting Index”, l’indice utilizzato per la valutazione onnicomprensiva degli studenti in fase di assunzione. Con Las Jobas parte ora un fronte di employer branding a basso costo. Per le aziende coinvolte, infatti, la diffusione del proprio brand nell’habitat universitario avviene con investimenti minimi.

Conclude Pisanty: «Secondo una ricerca di Monster, l’83% dei candidati millennials desidera lavorare per aziende i cui valori corrispondono ai propri. È quindi strategico lo sviluppo di politiche di Employer Branding originali per attrarre i migliori talenti: con Las Jobas questo ora diventa possibile!».

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