Dolce, salato, inebriato

Per “Agosto in cantina” si parte il 4 agosto con Terre di Noto, 12 e 19 Feudo Ramaddini, 3,4,17,18,24,25 e 31 agosto l’azienda Planeta aprirà se porte a “Wine happy hour” e 11 e 12 agosto “Santa Cecilia in musica”.

Il 5 agosto momenti di degustazioni previste nelle cantine Gulino e Marilina, mentre il 12 agosto si svolgerà “Vinum e Circenses” al Feudo Rudinì. Si chiuderà il 19 agosto con la cantina Arfò. Nell’azienda Riofavara sono previsti apertivi dal lunedì al sabato per tutto agosto. Appuntamenti enologici anche nell’Enoteca del Val di Noto, nella loggia del mercato netino.

Ma il momento più atteso degli “enoappassionati” è Calici di Stelle, previsto il 10 agosto. Per la XIII edizione l’evento rispetta la formula degli ultimi anni: è stata confermata la location dell’ex palmento Di Rudinì a Marzamemi e saranno 21 le aziende vitivinicole a partecipare alle degustazioni: Arfò, Barone Sergio, Blundo, Cantina Marilina, Cantine Gulino, Cozzo del Parroco, Conzatillu, Curto, Domus Hyblaea, Feudo Maccaril, Feudo Ramaddini, Feudo Rudinì, Marabino, Moncada Selezione, Mori di Sicilia, Marchesi di San Giuliano, Oliva, Planeta, RIofavara, Terre di Noto, Xuto. L’organizzazione è curata dalla Strada del vino del Val di Noto in collaborazione con il Comune di Pachino.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il presidente della Strada del vino Val di Noto, Sebastiano Gulino, il direttore Teresa Gasbarro, il sindaco di Pachino, Roberto Bruno e il consigliere comunale, Sebastiano Spataro, presidente della commissione Agricoltura, che sta curando l’evento per l’ente municipale.

«Palmento Di Rudinì e Calici di Stelle è diventato un binomio inscindibile – ha dichiarato il sindaco Bruno – per via del momento “magico” per gli amanti del vino, festeggiato in una location d’eccezione che non poteva non essere confermata. Non solo per il ruolo e l’importanza che ha avuto per l’economia siciliana nell’ambito della produzione vitivinicola, ma anche per il valore che ha assunto oggi, diventato vero e proprio contenitore culturale».

Il presidente di Strada del vino e dei sapori del Val di Noto, Sebastiano Gulino, ha rimarcato l’importanza dell’evento. «Tutti i sapori del sudest siciliano – ha detto Gulino – celebrati in una festa che racconta il nostro territorio e la sua storia vitivinicola, enologica e anche enogastronomica».

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