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La preoccupazione più diffusa fra gli italiani è quella di subire un furto in casa.  Il periodo estivo è un momento d’oro per i ladri: case vuote, strade deserte, poco traffico e portieri in vacanza favoriscono le visite dei ladri e la successiva disperazione dei cittadini. Come fare per tutelarsi? Molti ricorrono alla corazzatura della porta, cioè al rinforzo dell’anta o delle ante esistenti, ma non basta perché una porta non “assicurata” all’intelaiatura offre poca resistenza al saccheggiatore. Occorre una porta blindata, corazzata, collegata all’impalcatura e in grado di resistere alle effrazioni.

Come scegliere le porte blindate? Innanzi tutto preferire le porte a norma, che sono sottoposte a test di resistenza, e individuare la categoria da scegliere. La suddivisione è in quattro classi, in ordine crescente, in relazione al bene da tutelare: nella prima vi è il classico appartamento di città, nell’ultima le gioiellerie. I prezzi sono ovviamente diversi in relazione al grado di tutela e al valore dei beni da proteggere. Anche le grate per le finestre sono utili, specialmente per chi abita al piano terra.

Topi d’appartamento

Alcuni accorgimenti, come quello di lasciare la radio, la Tv o una luce accesa (che si attivino ad intermittenza), riescono a trarre in inganno i ladri, che possono però verificare la presenza degli inquilini con una semplice telefonata, o tornando sul posto in periodi successivi. Si possono lasciare le chiavi a parenti e amici che passino ogni tanto per controllare la situazione e svuotare la cassetta delle lettere (l’accumulo di posta può essere indicativo dell’assenza).

In segreteria telefonica è bene lasciare un messaggio semplice del tipo “Lasciate un messaggio”. Ci sono poi gli allarmi (ai quali pochi danno retta) che raggiungono  cifre da capogiro ed è bene che siano collegati con le forze di polizia, pubblica o privata. Se gli oggetti tenuti in casa (gioielli, quadri, ecc.) hanno un elevato valore sarebbe opportuno depositarli in banca, qualcuno ha avuto la bell’idea di portarli al Monte dei Pegni e riscattarli al ritorno dalle vacanze. Esistono anche le assicurazioni contro i furti: consigliamo un’attenta lettura delle condizioni contrattuali, per evitare un’ulteriore amara sorpresa.

Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc

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