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Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato controlli straordinari mirati a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione e detenzione delle armi in zona Picanello e Barriera-Canalicchio e la documentazione attestante il possesso dei requisiti psico-fisici da parte dei detentori.

A tal riguardo è stato indagato in stato di libertà F.C. per aver trasportato senza autorizzazione una pistola Beretta calibro 7.65 e relativo munizionamento in un luogo diverso rispetto a quello comunicato alla Polizia di Stato; ciò posto l’arma e le munizioni sono state sequestrate.

Inoltre, essendovi sospetti in ordine alla detenzione illegale di varie armi non denunciate all’Autorità di Pubblica Sicurezza, è stata eseguita perquisizione domiciliare nell’abitazione di  C.F. dove, effettivamente, all’interno dell’appartamento, in un vano nascosto soppalcato, sono stati rinvenuti 2 fucili da caccia che sono stati posti sotto sequestro penale; per tale ragione C.F. è stato indagato in stato di libertà per il reato di detenzione illegali di armi.

Altresì, a seguito di rinvenimento armi (3 fucili e 1 pistola) e relativo munizionamento all’interno di 2 abitazioni, 2 soggetti hanno richiesto l’immediato intervento dell’Autorità di P.S. al fine del ritiro delle stesse per la successiva rottamazione.

Infine, a seguito di ulteriore controllo, è stato accertato che una donna di 86 anni deteneva armi (una rivoltella e un fucile) senza essere in possesso del certificato medico attestante i requisiti psico-fisici e, ulteriore fatto di rilievo, che detta donna ha difficoltà a deambulare e quindi ad esercitare i doveri legati alla custodia delle citate armi detenute, tra l’altro, in un’abitazione diversa rispetto a quella dove abita. Le armi, alla luce di quanto esposto, sono state immediatamente ritirate e messe a disposizione dell’Autorità di P.S.

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