Libri

 Il 21 ottobre 1967 il ristorante Charleston apriva per la prima volta i battenti a Palermo, nella sede storica di piazzale Ungheria, 50 anni dopo, un libro ripercorre il percorso del ristorante che ha segnato la storia della città.

Presentato a Villa Niscemi “Charleston, 50 anni di cucina d’autore a Palermo”, il volume edito da Cronache di Gusto, con testi della giornalista Laura Grimaldi, prefazione di Paolo Marchi, Identità Golose, introduzione di Sergio Colantuoni, Corriere della Sera e foto di Pucci Scafidi. A presentare il libro la giornalista Eleonora Lombardo.  Presenti anche tutti i grandi protagonisti della storia del Charleston: Nino Glorioso e Angelo Ingrao, fondatori del ristorante nel 1967, lo storico maitre Carlo Hassan.

Il Charleston rappresenta un pezzo di storia di Palermo, un’icona non solo della ristorazione ma anche del costume e della cultura della città. Nato in pieno centro, a fianco del Bar Mazzara di Piazzale Ungheria, luogo dove il Principe Tomasi di Lampedusa trascorreva il proprio tempo, nel 1969 il ristorante creò una sede estiva all’Antico Stabilimento Balneare di Mondello, che diventò poi unica sede nella stagione 1999-2000. Successivamente, nel 2011, il trasferimento nella villa dei Conti Bernard de la Gatinais, la dimora in stile Liberty attuale sede del Charleston.

“Questo libro è stato pensato per dare un riconoscimento a tutti coloro i quali hanno reso famoso il Charleston in Italia e nel mondo – racconta Mariella Glorioso, titolare del ristorante e ideatrice del libro – Cinquant’anni sono un traguardo importante, sono pochi i ristoranti che possono vantare tale longevità. Noi ce l’abbiamo fatta grazie al lavoro di tutti quelli che hanno dedicato buona parte della loro vita al ristorante Charleston. E continuiamo a portare avanti questo lavoro con gli attuali nostri collaboratori, che ancora sostengono quest’azienda e credono nei progetti futuri”.

Inaugurazione del Charleston nel 1967

Fin dai primi anni di vita, il locale ha raggiunto i vertici del successo, diventando famoso anche a livello internazionale per la sua prestigiosa cucina e ottenendo le due stelle della Guida Michelin, primo ristorante da Firenze in giù a ricevere questo riconoscimento. Nel corso degli anni il Charleston ha ospitato e servito personaggi di spicco del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo: da Maria Callas a Papa Giovanni Paolo II, passando per Presidenti della Repubblica e Primi ministri.

Atmosfere che rivivono nel libro, dove immagini d’epoca dei clienti ospitati negli anni si alternano alle fotografie d’autore di Pucci Scafidi che ritraggono il moderno Charleston, con i suoi dettagli curati e i volti di chi ogni giorno lavora per portare avanti il prestigio del ristorante guidato da Mariella Glorioso e dalle figlie Fiamma e Alice Anello.

Tra uno scatto e l’altro i testi di Laura Grimaldi ripercorrono la storia imprenditoriale nata dall’amicizia tra la famiglia Glorioso e Angelo Ingrao, con aneddoti sui personaggi illustri che erano di casa al Charleston e chicche storiche sulla Palermo d’altri tempi.

A completare il volume diciotto ricette di piatti gourmet creati dal giovane chef del Charleston, Santino Corso, premiato quest’anno come miglior chef under 30 della Sicilia alla Gara di Gusto. Nel libro le ricette gourmet dello chef Corso affiancano quelle dei piatti che hanno fatto la storia della ristorazione della città, come gli involtini di pesce spada, inventati al Charleston nel 1971 e diventati poi un punto cardine della cucina palermitana.

“Questa prima di tutto è la storia di un’amicizia, quella tra Nino Glorioso e Angelo Ingrao, i fondatori del Charleston – racconta la giornalista Laura Grimaldi, autrice dei testi – Per me è stato emozionante scoprire come sia cambiata Palermo negli ultimi 50 anni rivivendo la sua storia attraverso quella del ristorante. La storia di un ristorante che, come Palermo, è in continua evoluzione”.

“Il Charleston è intimamente legato al ricordo che ognuno di noi ha della propria vita – aggiunge il fotografo Pucci Scafidi – ogni evento importante della vita dei palermitani veniva festeggiato al Charleston. Insieme a Mariella Glorioso ho fatto un viaggio attraverso una grande storia, la storia di un ristorante che ha segnato la città e che ha ancora tanto da raccontare”.

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