Cronaca

Formazione, rigenerazione, sinergie e sviluppo per la professione: sono le parole chiave per descrivere l’ultimo anno di attività dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) di Catania che stamattina (venerdì 1 dicembre) ha riunito i propri iscritti all’Hotel Nettuno per l’annuale Assemblea generale di approvazione del consuntivo 2017. «Il bilancio è stato approvato all’unanimità e ha rispettato tutti gli obiettivi che l’Ordine si era prefissato – ha spiegato il presidente Giorgio Sangiorgio – offrendo agli iscritti una chiave di lettura di quanto è stato fatto in questo primo anno dopo il mio insediamento».

Il Presidente Odec, Giorgio Sangiorgio

Un documento che, per il prossimo 2018, prevede di rafforzare e consolidare le iniziative portate avanti dalla categoria etnea, con l’obiettivo di rendere ancora più efficiente la gestione delle attività istituzionali, garantendo il livello dei servizi e delle prestazioni esistenti. «È importante – ha affermato il presidente durante l’apertura dei lavori – intercettare tutti gli aspetti innovativi della nostra professione, per consegnare ai colleghi gli strumenti che consentano di affrontare le nuove sfide di un mercato del lavoro sempre più hi-tech e globale. Nel 2018 entrerà a pieno regime il procedimento di pagamenti elettronici pagoPA che garantirà maggiore certezza e riduzione dei costi».

Tra le novità strettamente legate all’ambito della formazione, c’è l’avvio dell’attività della Scuola di Alta Formazione (SAF Sicilia), un’opportunità in più che permetterà di sostenere anche le nuove generazioni pronte a intraprendere questo percorso professionale.  Durante l’Assemblea ampio spazio è stato inoltre dato all’approvazione del bilancio preventivo 2018, curato dal tesoriere Rosario Marino, redatto nel pieno rispetto delle prescrizioni contenute nel Regolamento di Contabilità. Presente al tavolo dei relatori il vicepresidente Alberto Leone, il segretario Maurizio Stella e il presidente del Collegio dei Revisori Giovanni Piccin.

La sinergia che ha visto l’Ordine etneo a lavoro con gli stakeholders – i soggetti pubblici e privati portatori di interesse per la categoria – è stata sottolineata in Assemblea dallo stesso presidente Sangiorgio, che ha indicato le numerose iniziative messe in campo per creare momenti di dialogo, confronto costruttivo e nuove connessioni professionali: «L’Ordine di Catania durante questo 2017 – ha sottolineato Sangiorgio – ha messo a frutto diverse azioni in un’ottica di buona amministrazione e di valorizzazione del territorio: dai protocolli d’intesa siglati con le scuole per i progetti di Alternanza Scuola/lavoro e con la direzione provinciale Inps di Catania, alla costante collaborazione con l’Università, le Associazioni di categoria, il CNDCEC e gli altri Ordini professionali».

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