Catania News

Una premiazione al Quirinale a Roma e una nella sala magna del plesso di via Velletri a Catania. Gli studenti e alcuni professori dell’istituto comprensivo “Malerba” hanno partecipato al concorso  “I giovani ricordano la Shoah” con la cerimonia di premiazione che si è svolta presso il Palazzo del Quirinale nella mattina del 25 Gennaio. Qui il Presidente Mattarella e la Ministra Fedeli hanno premiato le scuole vincitrici che hanno raccontato con video, disegni, collage tridimensionali, e anche attraverso il linguaggio delle chat il loro punto di vista sul dramma che si è consumato nei campi di sterminio nazisti. Il lavoro “Il vento della memoria” elaborato dagli studenti della scuola media di questa istituzione scolastica, ha ottenuto il Primo Premio per la sezione delle Scuole Secondarie di I grado del suddetto concorso. La Commissione valutatrice composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha motivato l’assegnazione del premio come segue: “La chat su whatsapp, scelta dagli studenti come modalità comunicativa, permette di fare emergere – con un linguaggio ormai consueto – le diverse reazioni rispetto al tema delle persecuzioni antiebraiche immaginando con intelligenza e immedesimazione un dialogo segreto di una giovane classe dell’epoca”.

La premiazione con dirigente Pappalardo e assessore Mastrandrea

Alla premiazione di Catania ieri ha preso parte l’assessore alle Politiche Scolastiche di Catania Ausilia Mastrandrea, il presidente della II municipalità Li Causi, docenti dei vari ordini di scuola, personale ATA, genitori, componenti del consiglio di istituto, la Dott.ssa Grazia Scalia e la dott.ssa Contino Silvana della P.I. del comune di Catania, il vicepreside dell’ISIS “Duca degli Abruzzi” CT e la dottoressa Elisabetta Giustolisi, il Dirigente Scolastico Puccio Vascone, il Presidente dell’Associazione “Volontari di Picanello” prof.ssa Donatella Mancuso e il parroco di S. Lucia in Ognina. Un appuntamento sottolineato da lunghissimi applausi da parte dei tantissimi genitori presenti che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno agli alunni meritevoli.

In qualità di dirigente dell’istituto comprensivo la dott.ssa Agata Pappalardo, rimarca “l’importanza del lavoro svolto dai nostri ragazzi e la necessità di mantenere viva la memoria storica per non ripetere più questi abomini contro l’umanità. In questo periodo ogni anno si socchiude una porta sul ricordo di avvenimenti tragici e terribili, che hanno sfigurato il Novecento e che rappresentano una ferita profonda e mai interamente rimarginata nella storia dell’Umanità. Gli studenti della “Malerba”, partecipando al concorso hanno immaginato di vivere in prima persona l’esperienza di ragazzi come loro, alunni di una classe del 1938, travolta dalle leggi razziali. Ciascuno di loro ha interpretato  un ruolo all’interno di una chat virtuale, con l’intento di restituire attualità a quella tragedia. Hanno cercato di rendere con spontaneità i sentimenti dei loro compagni di allora, messi a confronto con le barbarie di quelle assurde leggi”.

Un dolore così profondo merita un posto altrettanto grande nella memoria collettiva, non solo perché nessuno dimentichi quanto accaduto, ma anche perché il ricordarlo costringe noi tutti a fare i conti con l’esistenza di tante piccole e grandi discriminazioni che, ancora oggi, esistono. Imparare a dire “No” ad ogni forma di discriminazione è forse il tributo più grande che possiamo offrire alla memoria delle vittime della shoah.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post