Cronaca

Nella giornata di venerdì 9 Febbraio i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, in stretta sinergia con il Comando Generale della Guardia di Finanza (II Reparto) e il Ministero dell’Interno – Direzione Centrale Servizi Antidroga (D.C.S.A.) e personale della Direzione Centrale Polizia Criminale (D.C.P.C.), Divisione SIRENE – hanno attivato la polizia portoghese per la cattura, all’aeroporto di Lisbona, del latitante Peguero Cruz Cleudy Eliseo, coinvolto nell’operazione antidroga “NARCOS” eseguita nel Marzo del 2017 dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania.

L’operazione “NARCOS” – coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania – aveva consentito di sgominare un agguerrito sodalizio criminoso dedito all’organizzazione di consistenti importazioni di cocaina sulla rotta Sud America – Sicilia. Nei confronti dei quattro principali responsabili – tra i quali il Peguero Cruz Cleudy Eliseo che si trovava all’estero – era stato emesso dalla Procura Distrettuale etnea un provvedimento di fermo di indiziato di delitto d’urgenza, eseguito nei confronti dei tre italiani coinvolti contestualmente al sequestro, all’interno di un container sbarcato nel porto di Salerno, di un carico di oltre 110 kg. di cocaina scoperto dai Finanzieri di Catania.

Nella mattinata di venerdì 9 febbraio, i Finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania – grazie al costante scambio info-investigativo realizzato tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e i collaterali Organi esteri statunitensi – venivano a conoscenza dell’imminente arrivo nello scalo portoghese del latitante, nato in Spagna, che viaggiava con passaporto dominicano.

Attivate tempestivamente le procedure di rintraccio – con la preziosa collaborazione del personale D.C.S.A. allertato congiuntamente al dispositivo Interpol presso la D.C.P.C. – la polizia portoghese riusciva a catturare il latitante che stava tentando di far rientro in Europa con un volo proveniente dagli Stati Uniti d’America. 

Si è ora in attesa del sopraggiungere del provvedimento di estradizione in ragione del mandato di cattura europeo e internazionale disposto dal Tribunale di Palermo, Autorità Giudiziaria attualmente competente sul procedimento penale.

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