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Il fischio finale dà il via ad un’autentica festa, cercata, voluta e costruita, gara dopo gara, successo dopo successo. Un ricorsa iniziata nell’estate del 2016 e culminata con la vittoria ai danni del Salinis.

 I commenti dei protagonisti

Maximiliano Birchler (delegato regionale della Figc per il calcio a 5). “La Sicilia del calcio a 5 è in festa per la promozione in Serie A del Maritime. La speranza del comitato regionale – conclude – è che ci sia anche una seconda promozione di una squadra siciliana, la Meta”.

Il presidente Giuseppe Ciccarello

Giuseppe Ciccarello (presidente): “L’obiettivo era quello di conquistare la Serie A, ma centrare la promozione con tanto anticipo è un gran bel risultato, merito dei due mister e di tutti i ragazzi che si sono allenati sempre bene, senza mai risparmiarsi. Aver riportato Augusta in Serie A dopo i fasti del passato è motivo d’orgoglio”.

Mario Mangano (consigliere del cda): “Abbiamo dato il via al Maritime Augusta con un programma a lungo termine, di cinque anni. Il primo obiettivo era raggiungere prima possibile la Serie A e toglierci qualche soddisfazione nella massima serie. Raggiunta la Serie A, speriamo di proseguire così… Ora restano due appuntamenti ai quali teniamo tantissimo, la Coppa Italia e la Coppa della Divisione: la prima competizione puntiamo a vincerla, la seconda…ci proviamo, ma sarà più difficile; si tratta di tornei con gare ad eliminazione diretta e non sempre è facile fare meglio degli altri. Certamente abbiamo un roster e due mister che gestiscono molto bene la tensione: sulle partite secche non siamo inferiori agli altri. Coach Miki – prosegue Mangano –  è stato scelto per il bel gioco che dà alla squadra, il nostro primo obiettivo era vincere divertendo: è il marchio di fabbrica della società”.

Giacomo Armellini (direttore sportivo): “Abbiamo coronato un sogno importantissimo, che non era messo in conto e che è diventato realtà, quando abbiamo avuto modo di incrociare un Mario Mangano, una persona che è pazza di questo sport, quanto e forse più di me e Giuseppe Ciccarello. Ora inizia un’avventura ancora più importante, stiamo lavorando per continuare a fare bene”.

Miki Garcia Belda (allenatore): “In estate abbiamo costruito una squadra molto forte, pronta per giocare in A ma non pensavamo di poter vincere tutte le gare. I giocatori hanno assimilato al meglio il metodo di gioco proposto e la squadra ha giocato sempre molto bene al futsal. La partita più importante? La gara di ritorno contro la Meta, abbiamo dimostrato che la squadra è da Serie A”.

Manolo Peris Gavalda (viceallenatore e tattico): “Sono molto felice, allenare giocatori di alto livello è una grande soddisfazione personale. Il nostro modello di gioco, la nostra metodologia fa si che il livello di competitività della squadra resti sempre alto. Ora pensiamo al resto della stagione, partita dopo partita”

Il capitano Everton Batata

Everton Batata (capitano del Maritime): “E’ un’emozione indescrivibile, Augusta per me è una seconda casa, qui è cominciato tutto. Festeggiare la Serie A con un pubblico così ha un sapore speciale”.

Xuxa Zanchetta (laterale): “Sono stato uno dei primi a credere nel progetto Maritime, lasciando la Serie A e Rieti da capocannoniere e vice campione d’Italia.…e tutti dicevano che ero “pazzo”, ma è stata una scelta che ha poi convinto anche altre giocatori a venire qui.   La scorsa stagione abbiamo vinto tutto e anche quest’anno ci proveremo. Abbiamo vinto la Serie A2, adesso mancano la Coppa Italia e Coppa della Divisione. Sono felice, devo ringraziare tutta la famiglia Maritime, tutti i tifosi e tutti quelli che mi vogliono bene. Questa società merita tanto ed il modo migliore per ringraziarli è dare il massimo in campo. I gol? È più importante vincere sempre. Io faccio il lavoro che Miki e Manolo ci trasmettono, sono due persone di alto livello: grazie a loro noi giochiamo come poche squadre in Italia…”

Lipe Follador (centrale): “Sono emozioni belle che non dimenticheremo mai. La Serie A è un obbiettivo tanto cercato. Alle spalle di questi successi c’è un gruppo fantastico che riesce a scherzare tutti i giorni. Oggi festeggiamo ma già da martedì, pensiamo all’avversario di sabato. Dobbiamo rispettare tutti ed è con questa mentalità che siamo riusciti ad arrivare dove siamo. Il primo obiettivo l’abbiamo raggiunto, ne mancano altri due. Sappiamo che la Coppa della Divisione è molto difficile, però siamo una squadra forte e, soprattutto, consapevole della nostra forza: lotteremo per vincere sia la Coppa Italia, sia la Coppa della Divisione che certamente sarà più difficile; ma non basta avere una squadra molto competitiva se alla base non c’è un  gruppo unito come il nostro”.

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