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Lo aveva detto Gianluca Di Franco, abbiamo tanta rabbia in corpo che ci permetterà di superare qualsiasi difficoltà. Parole profetiche quelle del portiere etneo perché il Catania C5 si è presentato a Reggio Calabria per la sfida contro la Polisportiva Futura con assenze importanti frutto di infortuni e squalifiche.

Nonostante tutto la squadra di Carlos Campos torna in Sicilia con un punto che, certamente, non cancella il ricordo dei 3 punti persi nell’ultima gara casalinga, ma che almeno permette di affrontare la prossima sfida contro Cefalù con un animo più sereno. Il Catania non ha niente da rimproverarsi, se non il fatto di non aver realizzato il 3 a 2 nei minuti finali. Ma con Muraca squalificato, Marletta infortunato e lo spagnolo Javi a mezzo servizio un pareggio su un campo piccolo e difficile è certamente un risultato da accogliere con entusiasmo. Catania sblocca la partita nel primo tempo con Mieli, ma si fa pareggiare dopo appena un minuto.

Nella ripresa sono i padroni di casa a passare avanti, ma sotto pressione commettono numerosi falli e finiscono il bonus a 8 dalla fine. Nonostante la foga rossazzarra, però, non arrivano tiri liberi e il pareggio di Mieli giunge solo a pochi istanti dalla fine. Un pareggio meritato per quanto visto in campo che, forse, lascia solo l’amaro in bocca per non aver ottenuto qualcosa in più. Finisce 2 a 2 e il Catania conquista un punto che gli permette di tenere dietro il Real Parco vittorioso sul campo del Mascalucia.

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