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Per la sezione Nuova drammaturgia Siciliana della rassegna Altrescene, sul palco di Zo Centro Culture Contemporanee, venerdì 23 e sabato 24 Febbraio andranno in scena due produzioni che vedranno protagonista Turi Zinna. Venerdì 23, alle ore 21 (replica sabato 24 Febbraio alle ore 18), n scena “Soggiornando Vicino”, interpretato da Turi Zinna, per la regia Federico Magnano San Lio; sabato 24, alle ore 21 sarà riproposto lo spettacolo già rappresentato lo scorso novembre, “Τυφῶν – Tifeo il tradimento dell’orecchio”, scritto, diretto e interpretato dallo stesso Zinna. Entrambi gli spettacoli fanno parte di un corpus composto da quattro opere intitolato “KThack”.

“Soggiornando vicino

Liberamente ispirato all’omonimo racconto di una figura leggendaria e al tempo stesso semisconosciuta del novecento letterario catanese, Turi Salemi. Auto-rinchiuso in uno stanzino da sgombero in compagnia di un alluce in putrefazione e di uno specchio pazzo, un uomo si trasmuta in un foglio di carta assorbente. Rimangono impresse in lui, in modo casuale e sovrapposto, le lettere, i ghirigori, l’eco, l’ombra delle parole di una storia d’amore mai veramente vissuta.

ideazione – Maria Piera Regoli, Turi Zinna, Federico Magnano San Lio
drammaturgia – Maria Piera Regoli e Turi Zinna
interpretazione – Turi Zinna
musiche dal vivo e ingegneria del suono – Fabio Grasso e Giancarlo Trimarchi
interattività scena digitale – Luca Pulvirenti / laboratorio Mammasonica
scena – Salvo Pappalardo
disegno luci – Aldo Ciulla
regia – Federico Magnano San Lio

Ingresso: intero € 14, ridotto € 10

Turi Zinna in “Tifeo” – Foto di Gianluigi Primaverile

Τυφῶν -Tifeo il tradimento dell’orecchio

Dopo la messa in scena dello scorso novembre, Turi Zinna torna sul palco di Zo con Τυφῶν – Tifeo il tradimento dell’orecchio. Rinchiuso nel retro della propria mente, il vecchio Tifeo non riesce più a incutere terrore de-stabilizzando l’intero universo come fece ai tempi dell’insurrezione contro l’Olimpo. Il dottor Cadmo  lo cura ipnotizzandolo con la musica del razionalismo progressista. Il suo scopo è normalizzare la bestia. Tifeo, allora, come forma estrema di insubordinazione decide di conformarsi volontariamente alla cultura dominante. Ciò che vedono gli osservatori fuori dal suo mondo interiore è un uomo che pur di non sentire più la musica ammaliante delle magnifiche sorti e progressive si taglia un orecchio.

ideazione Maria Piera Regoli, Turi Zinna, Giancarlo Trimarchi e Fabio Grasso
testo regia e interpretazione Turi Zinna

musiche dal vivo e ingegneria del suono Fabio Grasso e Giancarlo Trimarchi interattività scena digitale Luca Pulvirenti / laboratorio Mammasonica in collaborazione con Piero Douber (Hackspace)

scena Salvo Pappalardo

disegno luci Aldo Ciulla

supervisione artistica Federico Magnano San Lio

Ingresso: intero € 14, ridotto € 10

Biglietto unico per entrambi gli spettacoli € 14

Informazioni sui biglietti:
www.retablo.org

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