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Sabato 10 alle ore 21.00 e domenica 11 Marzo alle ore 18.00, al Piccolo Teatro di Catania, la compagnia teatrale Gli Instabili andrà in scena con la commedia “Cognate” del canadese Michel Tremblay, per la regia, adattamento e drammaturgia scenica di Nicola Alberto Orofino. In scena Giovanni Calabretta, Gabriella Caltabiano, Luciana Camano. Anna Di Mauro, Rita Patti, Maribella Piana, Gabriella Russo, Marika Russo, Carmelo Scaccianoci, Sergio Trefiletti. La voce fuoricampo è di Silvio Laviano.

Una casalinga vince un milione di punti da commutare in oggetti di ogni tipo. Ma i punti  vanno incollati nelle apposite schede. Per farsi aiutare in questa ardua fatica manuale, la vincitrice chiama a raccolta amiche, sorelle, vicine, cognate per un party femminile volto proprio all’incollaggio dei punti.

“Questa la molla, quasi un curioso pretesto, – spiega il regista Nicola Alberto Orofinoper creare un memorabile scontro. Una femminile guerra fatta di urla, strepiti, colpi bassi, parole forti, sentenze inappellabili. Una zuffa in cui manca del tutto l’ascolto. Le donne dipinte mirabilmente in questa commedia sono sorde, non riescono a sentire il prossimo. Ascoltano solo se stesse, i propri bisogni, le proprie meschinità. Nessuna comprensione, nessun gesto di solidarietà. Quasi superfluo spiegarne la metafora. La contemporaneità che viviamo ci ha abituato alla falsità. I social creano formidabili leoni da tastiera urlanti in totale solitudine. La politica rifiuta ogni tipo di incontro e sbrodola monologhi altezzosi. La quotidianità è intrisa di emarginazione. I sentimenti – è un paradosso – sembrano rifiutare le emozioni mentre si ricoprono di  abbondante ego. Questi i temi affrontati da Tremblay con un superbo stile ironico e teatrale assieme. I punti della commedia, formidabile metafora del possesso, dell’invidia, delle cose inutili che ci circondano e che ci rendono apparentemente felici, sono un delizioso pretesto tutto teatrale. Del resto se il teatro è lo spazio privilegiato dell’incontro, quale migliore luogo per raccontarne la sua impossibilità. In scena Gli Instabili che per questa occasione teatrale sfoderano tutte le armi della passione, dell’impegno, della serietà, dell’esperienza maturata in quasi 20 anni di attività. Onorato di essergli stato accanto in questa memorabile avventura”.

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