Al Centro Orizzonte Lavoro di Catania, presentati “Resto al Sud” e “Selfiemployment”, due grandi opportunità di finanziamento per i giovani che vogliano mettersi in proprio.
Sono stati più di 60 i giovani che si sono prenotati per partecipare all’incontro di presentazione dei due incentivi, organizzato dal Centro Orizzonte Lavoro.
Per rendere più interattiva la partecipazione, i giovani sono stati divisi in 2 gruppi che si sono resi conto che le 2 linee di finanziamento costituiscono un’occasione unica per chi vive in Sicilia e vuole restarci o vorrebbe tornarci per attuare il proprio sogno di un progetto imprenditoriale.
Il fatto che in Italia, per conto dello Stato, si mettano a disposizione 2 incentivi che coprano il 100% delle spese -uno dei quali prevede anche il 35% a fondo perduto fino a 17.500 euro per ogni proponente e la restante parte da restituire in 8 anni e senza interessi- non è certo cosa da poco.
I giovani sono arrivati da tutta la provincia di Catania ma anche da quelle di Ragusa, Caltanissetta e Palermo, rammaricati dal fatto che delle 2 opportunità non se ne dia la necessaria notizia né da parte degli enti preposti né da altri enti pubblici.
I lavori hanno preso il via con la presentazione da parte del sacerdote salesiano presidente della cooperativa, Enzo Giammello, di “Resto al Sud”, bando che si rivolge a giovani fino a 35 anni e prevede finanziamenti più consistenti.
Illustrati come funziona l’agevolazione, cosa finanzia e come partecipare, numerose sono state le richiese di approfondimenti alle quali il relatore, efficacemente coadiuvato dalla ricercatrice, dott.ssa Valentina Amoruso, ha fornito delucidazioni.
L’incontro è continuato con la 2^ relazione che ha illustrato la misura “Selfiemployment”, 2^ linea di finanziamento che, se il prestito venga accordato, consente di sostenere le spese ammissibili per avviare l’impresa con lo spendere quanto si riceve in base all’avanzamento dei lavori, quindi senza dover anticipare alcuna somma.
La riunione si è conclusa con un appuntamento, giovedì 15, per procedere alle eventuali richieste di finanziamento con una maggiore consapevolezza di ciò che comporta farsi carico di una start up d’impresa.
Il Centro Orizzonte Lavoro proseguirà nel percorso di accompagnamento dei giovani perché non si scoraggino, con il presentare la struttura del business plane che costituisce la domanda vera e propria con la quale chiedere l’ammissione alle agevolazioni e riflettere con i proponenti sulla sostenibilità delle loro business idee.
Antonino Blandini
