Catania News

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato  ha indagato in stato di libertà un uomo, per i reati di atti persecutori e diffamazione. I fatti traggono origine dalle querele sporte da una donna, nei mesi scorsi, presso il Commissariato Borgo-Ognina, dove la stessa ha riferito che negli anni passati, aveva intrattenuto una relazione sentimentale con un collega di lavoro, il quale nell’ultimo periodo era diventato troppo insistente e fastidioso nei suoi confronti.

A questo punto la donna infastidita dalla situazione ormai fuori controllo,  ha deciso di interrompere la relazione, ma l’uomo ha iniziato una pressante condotta persecutoria sfociata in minacce anche telefoniche, in continui pedinamenti e appostamenti sotto casa. Ma ancora l’uomo, il quale, come narrato, è anche un collega di lavoro della donna, ha strumentalizzato il rapporto lavorativo con la stessa, mettendo in atto una condotta per screditare la donna.

Nel fine settimana decorso e nella giornata di ieri, personale del Commissariato “Centrale” unitamente al Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia orientale, nell’ambito del piano d’azione denominato “Trinacria”, ha svolto servizio di controllo del territorio nel centro cittadino con particolare attenzione agli itinerari turistici, conseguendo i seguenti risultati: persone identificate 38, veicoli controllati 89, controlli ardom – sorv. – affid. – 11 contravvenzioni al c.d.s. 3. Nel corso del servizio venivano sottoposti a sequestro due motoveicoli per mancanza di copertura assicurativa e mancato uso del casco protettivo.

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