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E’ stata una profonda ricerca letteraria quella che ha fornito lo spunto all’attrice Ornella Giusto, catanese ma romana d’adozione, di ideare e portare sul palco una performance teatrale su Giovanni Verga. Una scelta ben precisa che ha preso le mosse dalla passione e dall’amore che la stessa Giusto nutre nei confronti del grande autore catanese. “Lapilli verghiani” è il titolo della pièce che, ospitata venerdì e sabato scorsi al Teatro Badia di Ragusa, ha riscosso notevole attenzione da parte del pubblico. Il fil rouge è stato quello dell’amore. Ornella Giusto ha scelto brani tratti da Fantasticheria e dai Malavoglia, scene singole de La Lupa e della Cavalleria Rusticana. Il tutto intrecciato con il testo di lettere scritte dallo stesso Verga alle donne della sua vita.

Un momento della rappresentazione

“Perché Verga – chiarisce Giustoera un uomo buono, un amatore, non un amante. Le donne che racconta, come quelle a cui scrive, sono donne di cui lui era innamorato”. Ogni brano una scena, ogni scena un quadro, così come messo in evidenza dalle scelte di regia che hanno voluto rendere omaggio alle diverse anime dello scrittore. Una rappresentazione molto applaudita che, tra l’altro, ha consentito di fare affacciare sul palco anche attori di casa nostra. Ad affiancare Ornella Giusto, infatti, Simona Bracchitta, Luca Burgio, Germano Martorana, Antonio Smiriglia e Olga Stornello.

L’iniziativa è stata inframezzata da alcune canzoni a tema eseguite dal vivo da Daniela Raniolo. Le musiche sono state di Ezio Noto, Giuseppe Romeo e Roberto Firrincieli. Audio e luci di Jorge Blengino, Peppe Lopes.

“E’ stato un evento culturale e teatrale – sottolinea il direttore artistico della Badia, Maurizio Nicastrodi notevole spessore a cui, non a caso, il pubblico ha assistito con grande interesse. Cercheremo anche nel futuro di riproporre appuntamenti analoghi. Intanto ringrazio Ornella Giusto per avere scelto la nostra cornice teatrale. E sono certo che avremo altre occasioni di collaborazione”.

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