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Vincere…è un gioco da ragazzi per la Gupe Volley. Una stagione ricca di soddisfazioni per il sodalizio etneo che, in collaborazione con l’Atletico Volley, è riuscito a qualificarsi a tutte le finali regionali giovanili, dall’Under 14 fino all’Under 20. Gupe ancora in corsa pure nei campionati ancora alle fasi interterritoriali con l’Under 18 di Fabrizio Petrone pronta ad affrontare il triangolare di qualificazione che si terrà domenica 6 maggio a Montagnareale (ME) contro Lavalux e Mazara. Frutti di un lavoro che sin dalla fondazione ha una precisa filosofia di pensiero. L’intero movimento è infatti focalizzato sulla crescita del settore giovanile e non è un caso se la Gupe è oggi l’unica realtà siciliana a poter vantare questi risultati.

«Il dato ancor più interessante è che non si tratta di un evento occasionale – spiega Fabrizio Petrone, anima della Gupe insieme al Prof. Saro Gulisano -. La storia recente della Gupe ci vede infatti sempre, o quasi sempre presenti, in tutte le finali regionali, arrivando con gruppi diversi alle finali nazionali».

Qual è il segreto del successo?

«La nostra è prima di tutto una scuola di pallavolo e per nostra scelta cerchiamo di ridurre al minimo la pratica del prestito giovanile, preferendo far disputare i campionati ai prodotti del vivaio. Solo provando in prima persona queste esperienze infatti i ragazzi hanno la possibilità di crescere e migliorare. Anche lo scheletro della nostra prima squadra è infatti formato da ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile».

Merito anche della squadra tecnica che collabora con lei ed il Prof. Gulisano…

«Certo. I risultati arrivano anche grazie al lavoro dei tecnici che stanno crescendo dietro di noi. C’è infatti un bel ricambio generazionale dal punto di vista tecnico. Oltre Dario Petrone, primo allenatore dell’Under 14 e selezionatore federale, c’è tanto orgoglio per i progressi di Dario Giuffrida, secondo tecnico della prima squadra ed allenatore di successo nel beach volley, ma anche Marco De Costa, Federico Testa e Alessandro Magrì, oltre che quello di Roberto Arena che aldilà dell’apporto alla Serie B2 è quotidianamente al lavoro al fianco del Prof. Gulisano con la formazione Under 16».

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