Nella sede del CAI di Acireale, via Dafnica 26, venerdì 11 maggio alle ore 20.30 si parlerà insieme alla dott.ssa Silvia Pittera (psicologa e psicoterapeuta) di dipendenza affettiva e di come sia possibile uscire da questa disfunzionale modalità di vivere le relazioni sentimentali.
Di dipendenza affettiva oggi, per fortuna, si parla sempre di più. Tuttavia questo può far sorgere un equivoco abbastanza comune. Può portare a credere che “dipendere” affettivamente sia necessariamente “sbagliato” o patologico e che esista un modello “sano” assoluto di funzionamento della coppia. Non è così. Ciò che caratterizza le coppie felici è proprio una forma di dipendenza reciproca, tale per cui se si litiga o ci si allontana i partner soffrono e vorrebbero risanare il legame. Ciò che chiamiamo amore si differenzia dalla dipendenza patologica perché non genera dolore, ma gioia, perché è produttivo e non stagnante, perché funziona con spontaneità e soprattutto per la sua intrinseca caratteristica di reciprocità. Se l’amore, dunque, determina benessere, la “dipendenza sana” è funzionale all’individuo e contribuisce positivamente al suo sviluppo come persona; se viceversa la relazione amorosa genera malessere e diventa motivo di infelicità in una situazione in cui ci si sente incapaci di interromperla, allora si è nell’ambito della dipendenza patologica.
Sarà anche l’occasione per presentare e prenotare una copia, a prezzo ridotto, di “Resilienza” il libro, di prossima uscita, della scrittrice Maria Antonietta Maiuri.
“Resilienza” è un romanzo che parla dritto al cuore delle donne di dipendenza affettiva, di relazioni tossiche e di come una rinascita sia sempre possibile, anche quando la vita pare remarci contro in ogni modo.
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