DanzaSpettacolo

Sabato 12 Maggio alle ore 20:45 e domenica 13 alle ore 19:30 in scena tre creazioni originali per il FIC2, secondo e ultimo evento del FIC_fest Focolaio d’Infezione Creativa, festival dedicato alla coreografia emergente che ha animato gli spazi di Scenario Pubblico in queste ultime due settimane. Protagonisti del weekend Ilenia Romano con On Time#2, il Collettivo QBR (Alain El Sakhawi, Valeria Zampardi, Fernando Roldan Ferrer) con la creazione La Cité des Tiroirs, e Gaetano Badalamenti con The fields of Wonder.

Parte integrante della serata, in un suggestivo connubio, la musica dal vivo di Carlo Coldarelli e della Piccola Orchestra Giovanile dell’Etna Jacaranda fondata e promossa dall’AME Associazione Musicale Etnea e diretta da Puccio Castrogiovanni dei Lautari. In scena i musicisti Giuliano Ursino, Francesco Castrogiovanni, Alessandro Pizzimento, Gabriele Ricca e Alessandra Pirrone. Il festival è vincitore del “Bando 2 Nuove Opere” afferente al programma Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura (Edizione 2017) della SIAE.

On Time#2 – Ilenia Romano

Aprirà la serata Ilenia Romano con il suo solo On Time#2 la cui drammaturgia è curata da Ivano La Rosa e la musica dal vivo da Carlo Condarelli, alle percussioni. Una seconda tappa del progetto On time il cui primo capitolo ha debuttato con successo a inizio stagione a Scenario Pubblico con giovanissimi danzatori del territorio. Con On time #2, lo spettatore è portato a viaggiare punctus contra punctum tra strumenti differenti (corpo e percussioni) da cui si origina un sistema organico in continua metamorfosi che si muove in una sorta di perpetuo presente.

A seguire la performance La cité des tiroirs ideata dal Collettivo QBR. Il trio indaga su cosmo e natura in una performance che si rifà alla credenza dell’esistenza di un luogo del pianeta dove l’uomo può, come gli antichi, tornare a far parte della natura. “Qualcuno ha dato un nome a questo paese, «La cité des tiroirs», altri sono andati alla sua ricerca e nessuno è mai tornato da tale viaggio”, scrivono gli autori.

QBR

Chiude lo spettacolo The field of Wonder, prodotta da The Mammut Project. Un primo studio del coreografo e danzatore Gaetano Badalamenti che nasce dall’esigenza di un’investigazione fisica e drammaturgica sull’identità e l’identificazione. Siamo individui separati dal collettivo ma strettamente connessi attraverso quello che la fisica quantistica definisce il fenomeno dell‘ “entanglement”? In una sovrapposizione di più sistemi dove la materia è inter-connessa, anche se separata spazialmente, che ruolo svolge l’identità ?

12 Maggio h.20:45

13 Maggio h.19:30

ILENIA ROMANO [IT] On Time #2

coreografia e interpretazione Ilenia Romano

musiche dal vivo Carlo Condarelli

supporto drammaturgico Ivano La Rosa

produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza

dur. 20′

Questa seconda tappa del progetto ON TIME è un viaggio punctus contra punctum tra strumenti differenti (corpo e percussioni). Dal connubio gesto-suono si origina un sistema organico in continua metamorfosi che si muove su un filo sottile in una sorta di perpetuo presente. Affiorano immagini come aforismi temporali in cui riecheggia la sacralità dell’esistenza e dove nulla viene concesso al Dio poco amorevole del Tempo Misurato che impera sull’uomo occidentale avvicinandolo al senso di fine della vita più che al valore della vita stessa nel suo farsi.

COLLETTIVO QBR/QUEI BRAVI RAGAZZI [FR|ES|IT] La Cité des Tiroirs

di Alain El Sakhawi, Fernando Roldàn Ferrer, Valeria Zampardi

con Alain El Sakhawi, Valeria Zampardi

produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza

dur. 20′

Alcuni credono nell’esistenza di un luogo sul pianeta dove l’uomo potrà come gli Antichi tornare a far parte del cosmos e della natura. Qualcuno ha dato un nome a questo paese, «La cité des tiroirs», altri sono andati alla sua ricerca e nessuno è mai tornato da tale viaggio. “La realtà del mondo esterno serve da illustrazione e da prova, ed è al servizio della realtà della nostra mente” Salvador Felipe Jacinto Dali (n°1 della rivista “Le surréalisme au service de la Révolution” – luglio 1930)

Nessuna bussola se non l’influenza dell’interno…

Badalamenti

GAETANO BADALAMENTI [IT] The fields of Wonder

di e con Gaetano Badalamenti

drammaturgia Marta Galvéz Moncasi

Costumi Jordi Gálvez Moncasi

Musiche Autori vari

dur.20′

The fields of Wonder (1º studio) nasce dall’esigenza di un’investigazione fisica e drammaturgica sull’identità e l’identificazione.

Cos’è che ci separa dagli altri o cosa ci unisce? Cosa ci definisce realmente per ciò che siamo? In cosa consiste la nostra ‘pura essenza’ in quanto individui separati dal collettivo ma strettamente connessi attraverso quello che la fisica quantistica definisce il fenomeno dell‘ “entanglement”? In una sovrapposizione di più sistemi dove la materia è inter-connessa, anche se separata spazialmente, che ruolo svolge l’identità ?

Biglietto intero 10

Biglietto ridotto* 8

*under 23, over 65, partner, scuole di danza

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