Catania News

Ogni anno a Catania si ripete l’incomprensibile ritardo nell’apertura dei solarium. “Catania è una città sul mare, ma il sindaco non se n’è fatto una ragione” – afferma con irritazione il facilitatore del Tavolo per le imprese Giuseppe Ursino. “Tra binari della ferrovia su cui non scorrono treni, ma che separano i catanesi dal loro mare, un lungomare con divieti di accesso per pericolo crolli che impediscono di potersi affacciare sullo Jonio, una Playa dove per avvicinarti al mare devi entrare negli stabilimenti balneari, si continua a non valorizzare uno dei punti di forza della città. Verrebbe da dire che a Catania il mare è solo per chi può permettersi l’ingresso in uno degli stabilimenti balneari. Di mare libero, senza pagare accesso, per adesso nessuna possibilità”.

Spiaggia libera

“I lavori per la realizzazione dei solarium di piazza Europa e davanti al Nautico – conclude Ursino -sono stati aggiudicati solo il 24 aprile a una ditta di Agrigento. Quindi, ancora una volta nessuna programmazione! E tra l’altro nessuna ombra di inizio lavori che, come dimostrato negli altri anni, durano circa 40 giorni. Dunque probabilmente se ne parlerà a luglio. Insomma, in una città con un mare fantastico, in cui il reddito pro-capite è basso, che si fa? Si costringono i catanesi a spendere soldi per andare in altre località marine o a pagare l’ingresso in uno stabilimento balneare”.

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