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E’ tanta la delusione dei ventimila spettatori del “Massimino” che stasera hanno visto sfumare il sogno di approdare in finale. Il Catania di Cristiano Lucarelli infatti nella gara di ritorno della semifinale con il Siena (andata 1-0 per i toscani) è stato eliminato ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-1 per i rossazzurri. Sono stati 130′ minuti intensi, con un principio di rissa a fine primo tempo, tre reti nei 90′ regolamentari, tanti ammoniti, due espulsi tra i toscani che hanno chiuso in nove, varie occasioni sprecate da entrambe le parti, tanto nervosismo ed agonismo, una traversa per il Catania, due rigori falliti per gli etnei ed alla fine l’esultanza del Siena e la delusione dei giocatori e del popolo rossazzurro che si vede costretto a rinunciare al sogno della finale di Pescara ed a giocare ancora un campionato in serie C.

Le due gare, quella al “Franchi” e quella al “Massimino”, hanno mostrato un Siena ben organizzato, volitivo, che costruisce gioco e che non si arrende mai, mentre il Catania anche questa sera ha evidenziato quelle pause, quei troppi errori sotto porta e nei momenti cruciali e quella sfortuna che lo hanno portato a perdere tanti punti durante il campionato. Siena ben messo in campo nel primo tempo, Catania pericoloso ma, come all’andata, a passare sono stati i toscani al 30‘: Santini trovava una respinta di Pisseri, su conclusione di Neglia e portava in vantaggio il Siena appoggiando in rete da pochi passi. I rossazzurri reagivano ed al 44′ pareggiavano con Curiale che su cross di Barisic batteva di testa il portiere Pane per l’1-1 che chiudeva il primo tempo.

Nella ripresa entravano Di Grazia e Russotto ed il Catania passava in vantaggio al 66′ su rigore realizzato da Lodi e concesso per fallo di mani di Rondanini. Nel Catania entravano poi Mazzarani e Manneh per l’infortunato Russotto, mentre il Siena restava in dieci per l’espulsione di Iapichino. I toscani all’86’ si divoravano il pari con Guberti che di testa, da solo davanti a Pisseri, calciava fuori. La gara, dopo 4′ di recupero, si chiudeva sul 2-1 e si andava ai supplementari con due squadre sfinite che comunque provavano a superarsi per evitare i rigori. Nel secondo tempo supplementare il Siena restava in 9 per l’espulsione di Rondanini per fallo su Manneh e Lodi proprio allo scadere dei secondi 15′ su punizione colpiva la traversa.

Si arrivava così alla lotteria dei rigori: il Siena ne sbagliava solo uno con Bulevardi, il Catania due con Blondett (alto) e Mazzarani (sulla traversa) ed a Pescara (avversario il Cosenza) ci andava la squadra toscana mentre al Catania rimaneva solo una grande delusione. Ma domani, si sa, è un altro giorno. Passata la rabbia e la delusione si inizierà a pensare alla prossima stagione.

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