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Gli Elephants Catania accarezzano il sogno di diventare campioni d’Italia ma ancora una volta sono costretti a rinviare il successo.
Il Nine Bowl 2018 va agli Ravens Imola che battono gli Etnei con il punteggio di 28-20 dopo una partita tiratissima, emozionante e controversa.
E’ tutto pronto alle ore 21, nel magnifico stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma. Tutti prevedono una gara combattuta e spettacolare, e nessuno tra pubblico ed addetti ai lavori resterà deluso.

La Partita -1° Tempo:
La prima squadra ad entrare con il proprio attacco sono gli Etnei che partono subito forte trascinati dalle solite Read-Option del duo Conticello-Lombardo. La difesa imolese sembra ancora dover prendere le misure sulle corse dei rossoneri, ma la secondaria risponde subito presente e infatti appena Conticello prova il primo lancio di serata arriva subito un Intercetto ad opera della Safety #22 che ridà la palla al proprio attacco. L’attacco Imolese entra in campo ancora un po contratto e la difesa Elephants fa buona guardia costringendoli subito al punto. Rientra l’attacco catanese con Conticello che questa volta riesce ad ottenere un buon guadagno mettendo palla per aria e permette al RB Lombardo di mettere i primi punti a referto. Il PAT non sarà convertito dal Kicker Lo Faro e il punteggio si attesta sl 6-0. I Ravens capiscono subito che non possono permettersi drive improduttivi e così entrano in campo con un altro piglio. Inizia la sfida nella sfida che tutti alla vigilia aspettavano: quella tra i due RB Lombardo(CT) e Cannata(IM). Questa volta è il giovane runner siciliano dei Ravens a varcare l’endzone ma anche qui non sarà buono il successivo PAT, pareggio sul 6-6. Torna in campo l’attacco Catanese che riesce a macinare agevolmente yard corsa su corsa, l’affondo questa volta arriva con un TD pass ricevuto dal #99 Caruso. Viene tentata una trasformazione da 2 ma anche questa volta senza risultato. 12-6 e Catania che sembra avere qualcosa in più per gestire la gara. I Ravens tornano in campo con il proprio attacco ma la difesa rossonera riesce a fermare le offensive di Cannata & co, restituendo la palla al proprio attacco. A metà 2qt abbiamo il primo crocevia della gara: Lombardo e Conticello continuano ad essere inarrestabili sulle corse vantando un ottimo affiatamento e avvalendosi di ottimi blocchi; Gli Elephants riescono ad arrivare sulle 30yds avversarie quando il QB Conticello, complice un brutto snap del suo centro, lancia sul profondo e si lascia intercettare ancora una volta dal solito #22. Palla che torna ad Imola ma la difesa catanese sa che questo è il momento di spingere sull’acceleratore e non lascia nulla agli Imolesi fino ad addirittura forzare un fumble e recuperare il pallone per la propria offense. Torna l’attacco etneo in una posizione favorevole che ancora una volta mette a segno grossi guadagni con le corse di Conticello e Lombardo. Arrivati su un favorevolissimo 1° e 10 sulle 15yds avversarie ancora una volta qualcosa va storto e Conticello in una delle sue solite corse viene forzato ad un sanguinosissimo fumble dalla difesa avversaria. La difesa rossonera questa volta complice un pò di stanchezza non riesce a contenere le corse di Cannata che segna ancora un TD, con successiva trasformazione da 2 punti, e manderà le squadre nello spogliatoio con il punteggio di 14-12 in favore di Imola.

2° Tempo:
Gli Elephants sanno di aver perso una grossa opportunità sul finire di primo tempo, ed entrano in campo visibilmente più scarichi degli avversari. Imola entra in attacco ed alla prima azione di gioco infila il suo primo lancio lungo di serata colpendo una difesa che fino a quel momento si era dovuta principalmente preoccupare delle corse. Ancora una volta è il solito Cannata a concretizzare gli sforzi dell’intera offense e, grazie ad un ulteriore trasformazione da 2 punti, porta il punteggio sul 22-12. C’è però ancora molto tempo da giocare. Conticello sa di aver giocato una prima frazione di gara negativa e come spesso gli capita vuole caricarsi la squadra sulle spalle e corsa dopo corsa mette a segno grandi guadagni. Nel momento più importante però gli Elephants commettono un altro grosso passo falso e quando Conticello trova #99 Caruso in endzone il ricevitore etneo si lascia sfuggire la palla dalle mani. La palla torna così ai Ravens che si dimostrano grazie al loro Coaching Staff incredibilmente cinici e mettono a segno un’altro lancio lungo che li porta in prossimità della endzone che questa volta verrà violata dal FB Cattabriga #20. La conversione da 2 punti questa volta che non va a segno e punteggio sul 28-12 sul finire del 3 quarto.
Chi li conosce sa però che dare gli Elephants spacciati è un grosso rischio e infatti Conticello guida i suoi con un Drive misto tra corse lanci impeccabili ed il solito #37 Lombardo buca la difesa Ravens e corre in Touch Down. La trasformazione da 2 punti è messa a segno dal solito Conticello e punteggio che va sul 28-20 a 3:15 dalla fine del 3 quarto.
E’ ancora la 3a frazione di gioco a regalare emozioni e lasciare un episodio che (probabilmente) indirizza definitivamente la gara e di cui si parlerà a lungo. Su una corsa del solito Cannata la difesa Etnea riesce a forzare un fumble che viene ricoperto dalla safety #33 Smart che riesce addirittura a riportare l’ovale in Touch Down. Quando l’esultanza catanese era incontenibile arriva la “controversa” conference call degli arbitri che tornano sui loro passi e decretano un down by contact che annulla la segnatura degli Elephants tra le proteste e il nervosismo della sideline etnea.
Inizia l’ultimo quarto di gioco e il tempo per operare l’aggancio ci sarebbe pure. Gli uomini di Coach Gargiulo però sembrano aver finito le energie nervose prima ancora di quelle fisiche e l’attacco etneo non riesce più a varcare la endzone avversaria. Imola gestisce il cronometro sino alla fine e la gara termina con il punteggio di 28-20. Gli Elephants escono confitti a testa alta, dopo essersi giocati la partita alla pari, ma consapevoli del fatto che troppi sono stati gli errori e gli episodi a sfavore e alla fine si pagano sempre.

Termina così una stagione entusiasmante e inaspettatamente positiva per gli Elephants Catania che, a seguito del rinnovamento intrapreso quest’anno, non si erano posti obbiettivi di alcun genere.
La finale persa fa male, ma guardandosi indietro vedono un ottimo lavoro fatto da un Coaching Staff cresciuto molto e una crescita che fa ben sperare degli atleti più giovani a roster. Il gruppo è solido, compatto ed unito e siamo sicuri che potrà darci parecchie soddisfazioni anche negli anni a venire.

Renato Gargiulo (Head Coach Elephants Catania):

“Grande stagione per gli Elephants completamente ristrutturati. Una bella sintonia con i coaches Gilberto Cocuzza, Fortunato Camarda e Gianmarco Pecoraro. Una squadra con 4 senior e tantissimi atleti alla prima esperienza o che erano stati in ombra nelle passati stagioni. 
Una graduale e convincente crescita che ci ha condotto a un percorso che dopo una regular season non del tutto soddisfacente (4 vittorie e 2 sconfitte) ci ha portato nei playoff vincere con Briganti Napoli, Grifoni Perugia e White Preds Golfo del Tigullio e quindi a vincere la finale della South Conference. Personalmente sono molto soddisfatto soprattutto perché abbiamo ricreato le giuste condizioni per un nuovo e vincente ciclo targato Elephants Catania. Il Nine Bowl è stato disputato in una splendida cornice e ha visto due squadre in grande equilibrio. Noi abbiamo peccato su alcune ingenuità e qualche fallo di troppo. I Ravens sono stati più regolari e continui anche se non mi hanno colpito per la varietà di gioco. Hanno meritato di vincere. Unico neo di una bella serata di football la gestione da parte della crew arbitrale del ritorno in TD di Smart dopo avere raccolto un fumble procurato sull’ottimo RB Cannata, TD annullato. Il nostro attacco ha sviluppato una prestazione altalenante, 2 intercetti e 1 fumble sono stati complessi da gestire. La mancata ricezione del WR Caruso in TD ancora brucia. In difesa dopo un ottimo primo tempo ha sofferto troppo nel running game e si è fatta sorprendere dai pochi lanci dei Ravens. In ogni caso abbiamo dimostrato di giocare un buon football con varietà di gioco e con svariati protagonisti. Siamo molto contenti perché questo traguardo non era pianificato e ci proietta verso un futuro più solido e di successo. 
Grazie alla Dirigenza e allo Staff Elephants per l’importante supporto in una season complessa. 
Probabilmente per il senior team si prospetta nuovamente un campionato di III divisione per permetterci di continuare su questa strada e di puntate su giovani e reclutamento. 
Il futuro non è ancora scritto e gli Elephants Catania vogliono continuare ad essere dei protagonisti”.

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