Cronaca

 La giornata domenicale estiva del 12 agosto, la cui calura agostana è stata mitigata da una leggera brezza marina, nel giorno <agiograficamente certo> in cui Catania ricorda, con solenni liturgie, la cruenta morte del giovane martire volontario, il laico cristiano Euplio, ha favorito l’afflusso di devoti, di fedeli e di turisti nei sacri luoghi cittadini legati alla memoria e al culto del santo compatrono principale del capoluogo etneo e dell’arcidiocesi metropolitana di Catania.

Altamente ricco di simbolismo è stato il momento di ricordo e di preghiera nel sito dove sorgeva una delle chiese catanesi intitolate al protomegalomartire concittadino. La presenza del prezioso reliquiario del 1657, prelevato dalla cappella normanna del Santissimo Crocifisso della Cattedrale e donato ai catanesi dai trevicani, grazie ai padri gesuiti del Collegio “San Francesco Borgia”, tramite il vescovo irpino Pascasio e quello catanese Gussio, sul sito dell’aula liturgica del distrutto tempio eucaristico eupliano di via Sant’Euplio, e la visita alla sottostante cripta funeraria romana del II-III secolo, guidata dall’Associazione <Etna ‘ngeniousa>, hanno impreziosito la mattinata festiva in onore del santo evangelizzatore catanese.

   Nel tardo pomeriggio, in Cattedrale, dove per una settimana è stato esposto alla pubblica venerazione il simulacro-reliquiario processionale settecentesco di Sant’Euplio, molti fedeli hanno partecipato alla concelebrazione della terza messa in onore del martire concittadino, presieduta da mons. Salvatore Genchi, vicario generale dell’arcivescovo metropolita mons. Salvatore Gristina.

   Tra essi, una quarantina di diaconi, sia prossimi all’ordinazione sacerdotale sia permanenti, che in abito liturgico hanno voluto onorare solennemente il proprio speciale santo Patrono, nonché delegazioni delle associazioni agatine cittadine, con l’animazione dei canti eseguiti dalla Cappella Musicale del Duomo diretta dal m° canonico Giuseppe Maieli, con all’organo il m° Piero Figura.

Mentre in Cattedrale si concludevano le celebrazioni eupliane con il terzo concerto del Festival organistico eseguito alle tastiere del Grand’Organo <Jaquot> dal direttore artistico, il catanese-ginevrino m°Salvatore Reitano, il nostro Compatrono veniva onorato oltre che a Francavilla di Sicilia e a Castel Baronia irpina anche a Nicolosi, presso la cappella del monastero benedettino “Beato Cardinale Dusmet”, dove si conserva una reliquia di S. Euplio prelevata qualche anno fa dall’urna reliquiaria del martire custodita nella cattedrale-santuario eupliano della città di Trevico, in diocesi di Ariano Irpino.

  I fedeli della comunità parrocchiale “Sant’Euplio Martire” hanno affollato l’aula liturgica climatizzata della chiesa di piazza Montessori dove hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco Fausto Grimaldi che ha tenuto una catechesi omiletica sul venerato patrono e hanno potuto ammirare un quadro che raffigura la predicazione di Euplio e venerare una piccola reliquia del martire (cfr. foto).

   Fra tre giorni, subito dopo la grande solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in cielo, Catania inizierà a festeggiare, con la solenne processione serale della reliquia del Velo di Sant’Agata attorno al Duomo, all’Episcopio e alla Curia arcivescovile, la ricorrenza dell’892° anniversario della traslazione delle reliquie da Costantinopoli a Catania.

Antonino Blandini

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