Dolce, salato, inebriatoRubriche

Termina nell’incantevole Cefalù il 12° itinerario dell’iniziativa ‘Treni storici del gusto’ che, promossa da Fondazione FS Italiane e Regione Sicilia, propone una serie di percorsi sulla scia del bello e del buono della Trinacria a bordo di una carrozza anni ’30. Un viaggio nella memoria alla (ri)scoperta dei tesori artistico culturali ma anche delle tradizioni enogastronomiche del territorio, sotto l’egida di Slow Food.

Sabato 29 settembre da Palermo a Cefalù, viaggio a bordo di carrozze “Centoporte” con locomotiva diesel d’epoca D.445

Stazione di partenza: Palermo Centrale (ore 15.15)
Stazione di arrivo: Cefalù  (ore 16.10)

Sono infatti proprio i rappresentanti della condotta Slow Food delle Basse Madonie, insieme agli studenti dell’Istituto Professionale Statale Alberghiero “A. Florena” di Santo Stefano di Camastra, ad accogliere i passeggeri in arrivo a Cefalù proponendo loro assaggi e laboratori del gusto delle eccellenze del territorio per poi ‘affidarli’ alle guide turistiche pronte ad accompagnarli in un tour lungo le vie della cittadina.

E non poteva essere altrimenti: anche l’azienda dolciaria Fiasconaro (che ha sede a Castelbuono, proprio nel cuore delle Madonie) è fra i protagonisti della giornata.

A rimboccarsi le maniche in prima persona è il giovane pasticcere Mario Fiasconaro, che del padre Nicola sta seguendo con successo le orme. Dietro un desk allestito appositamente in stazione si esibisce in una serie di show cooking in diretta dispensando ai viaggiatori appena scesi dal ‘Treno storico del gusto’ dolci leccornie e, ovviamente, piccoli assaggi gourmand dei famosi panettoni che hanno reso nel mondo il brand di famiglia un’icona del food Made in Italy.

Un’amicizia di lunga data – È un’amicizia molto stretta e ormai decennale quella che lega Fiasconaro a Slow Food. Un’amicizia fondata anche sulla medesima filosofia di intenti di ‘ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali.’

Solo pochi giorni fa l’azienda era presente a Terra Madre Salone del Gusto, evento che, promosso proprio da Slow Food è ormai considerato uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati al cibo. Non è certo un caso che al Salone l’azienda Fiasconaro, nella persona di Fausto Fiasconaro, fosse ospite con la degustazione dei suoi prodotti presso lo stand dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra – CN), il cui Presidente è Carlo Petrini, mitico fondatore di Slow Food.

E lo stesso Petrini – ricordiamolo – lo scorso agosto ha ricevuto nel corso del DivinoFestival di Castelbuono la Menzione Speciale titolata a ‘Don Mario Fiasconaro’ all’interno del Premio Internazionale Gusto Divino, riconoscimento destinato a chi si è contraddistinto nel settore eno-gastronomico.

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