Catania News

Ancora un’operazione contro la piaga dei posteggiatori abusivi: questa volta, ad agire sono stati gli agenti del Commissariato Borgo Ognina che hanno effettuato un servizio di “bonifica” in piazza Europa, forti anche delle lamentele dei commercianti della zona che hanno rappresentato le difficoltà degli avventori, regolarmente sottoposti a questa “tassa” obbligata. In effetti, si tratta di una forma di estorsione alla quale, per motivi pratici, molti catanesi non si sottraggono, tanto che, come constatato dai poliziotti del Commissariato, l’invito a posteggiare persino in terza fila “tanto ci pensa il posteggiatore” viene tranquillamente accolto, risultando persino comodo.

L’intervento della Polizia

L’illecito “tributo” è di appena un euro a veicolo, ma moltiplicato per le centinaia di automobili che si susseguono nel corso della giornata, è ovvio che il bottino diventi sempre più ghiotto. Ed è per questo che uno dei “professionisti del posteggio” ha tentato di resistere al controllo, qualificando la propria attività illegale come “lavoro”.

Dalle proteste verbali si è presto passati ai fatti: l’uomo, infatti, dopo aver minacciato i poliziotti, ha persino inscenato un malore che ha indotto gli agenti – per pura precauzione – a far intervenire un’ambulanza del 118 che lo ha condotto in ospedale per i controlli del caso. Il posteggiatore abusivo era convinto, in tal modo, di evitare la sanzione amministrativa e il sequestro del ricavato dell’attività illecita: invece, oltre alle contestazioni amministrative, è stato anche denunciato in stato di libertà per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, gli uomini della Polizia di Stato stanno procedendo anche per la violazione di un provvedimento, di cui l’uomo era stato già destinatario, in cui veniva obbligato ad allontanarsi dal luogo in cui era stato sorpreso a esercitare la sua molesta attività di posteggiatore. Un altro abusivo, fratello del denunciato, è stato sanzionato e intimato a cessare l’attività illecita.

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