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Domenica 7 ottobre l’Alfa Basket Catania farà il suo storico esordio nella Serie B Old Wild West di basket maschile. Al PalaValenti (palla a due alle ore 18, arbitri Vladislav Doronin di Perugia ed Eugenio Roberti di Roma), il quintetto rossazzurro se la vedrà contro la Costa d’Orlando del tecnico Giuseppe Condello.

Gli alfisti etnei sono pronti. E da neopromossi sanno di dover “lottare” in tutte le partite. Il coach rossazzurro Andrea Bianca potrà disporre di tutti i giocatori del roster, eccezion fatta per l’infortunato Luca Savoca. Tra i convocati anche il giovane Gabriele Patanè, classe 2001.

Il coach dell’Alfa, Andrea Bianca (foto di Giuseppe Lazzara)

La “prima” in Serie B non può che suscitare sensazioni particolari ed accendere i cuori dei tifosi catanesi. “L’emozione è tanta – aggiunge il coach alfista -. Siamo orgogliosi di portare avanti il cammino iniziato l’anno scorso e che ci ha portato in Serie B. Sappiamo, che contro la Costa sarà una partita dura. E’ come se fosse già uno spareggio per mantenere la categoria. La Costa ha l’ambizione di raggiungere la permanenza in B fondando la sua salvezza sulle gare interne. Noi dobbiamo affrontare questa sfida a viso aperto, come del resto tutte le altre. Siamo pronti, ma sarà una grande battaglia”.

Avete affrontato la Costa in amichevole. Cosa pensa della formazione di Giuseppe Condello?

“La Costa è una squadra diversa rispetto a noi. Ha una grande struttura che si fonda su senior importanti ed ha anche qualche giovane interessante, ma con un impianto differente dal nostro. L’amichevole è stata poco probante sia per noi sia per loro perché avevamo entrambe delle assenze, noi in particolare concentrate sul reparto lunghi. E’ stata più una sgambata, che un vero test. A tal proposito rinnovo il ringraziamento al tecnico biancorosso Condello, che ha capito serenamente la situazione e ci è venuto incontro rinunciando a disputare la seconda amichevole, che non avrebbe avuto senso a causa delle nostre numerose defezioni. Ho molto apprezzato la sua comprensione”.

Domani come affronterete la trasferta paladina?

“Andremo lì a giocarcela. Siamo al completo, tranne Luca Savoca. Siamo in attesa del responso definitivo sul ragazzo da parte dello staff medico. Al momento non ho alcuna certezza di quando potrà riprendere. Attendo il responso dello staff medico per capire l’entità del suo infortunio ed i tempi di recupero”.

I punti fermi del quintetto sono Agosta, Gottini, Consoli e Gatti. Cosa si aspetta da loro?

“Matteo Gottini è certamente un punto di riferimento per tutti insieme con Alessandro Agosta, Marco Consoli e Simone Gatti. Attorno a loro cresceranno i giovani. Il precampionato è stato molto positivo anche per Luciano Abramo, che è subito entrato in forma”. 

Quest’anno uno dei punti di forza dell’Alfa potrebbe essere l’esuberanza dei giovani?

“Sicuramente facciamo tanto affidamento sulla loro energia e sulla loro esuberanza, che è un’arma con tanti risvolti. Può veramente rappresentare una marcia in più in termini di energia, di forza, ma allo stesso tempo non dimentichiamo che i giovani sono giovani e quindi potranno avere delle difficoltà confrontandosi con giocatori di maggiore esperienza. Anche in queste situazioni dovranno essere bravi a dimostrare il loro valore”.

 

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