Cronaca

Nata il 14 giungo di quest’anno nell’aula magna dell’I.C. “De Amicis” di Tremestieri Etneo, la neonata sezione dell’U.C.I.I.M.  (Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori) di Tremestieri Etneo, mercoledì 10 ottobre ha inaugurato ufficialmente la sua presenza nel territorio e la sua mission con un’articolata manifestazione pubblica sul tema “Incontrarsi nella bellezza”, svoltasi nella parrocchia Chiesa Madre S. Maria della Pace, con grande riscontro di pubblico e con il coinvolgimento, non solo dei soci Ucimini ma anche di molte associazioni e gruppi operanti nel sociale e del volontariato.

Visibilmente soddisfatta la presidente, prof.ssa Agata Pennisi, grata per la partecipazione del presidente provinciale emerito Preside Giuseppe Adernò dell’UCIIM e per la perfetta riuscita della manifestazione nell’avvicendarsi dei vari momenti in programma, come la musica, l’arte e la poesia a suscitare lo stupore e la bellezza dell’incontro tra anime, creato e Creatore.

Senza voler fare torto ai diversi relatori che sono intervenuti, la cornice “musicale” è stata certamente quella che ha dato il clima giusto e l’intensità delle emozioni che hanno accompagnato la serata, anche per la significativa scelta dei canti proposti dal Coro parrocchiale “Regina Pacis”, guidato dal Maestro Giuseppe Caruso, che ha eseguito in un crescendo di espressività e bravura i brani “Chi ci separerà”, “Lode all’Altissimo (Tu sei bellezza)” e “Magnificat” di Marco Frisina.

Dentro la cornice musicale, poi, gli interventi di Padre Andrea Lifrieri, passionista, direttore della Casa Esercizi del Santuario dell’Addolorata di Mascalucia, che ha relazionato sul tema-base dell’incontro, del critico d’arte Milly Bracciante che ha presentato la pittura del giovane artista Davide Cuscani, in specie la tecnica dell’acquarello e delle opere esposte per l’occasione, già vincitore in numerosi concorsi e presente in manifestazioni internazionali come l’OpenArt di Roma nel 2018.

Ed infine lo spazio dedicato alla poesia, come espressione comunicativa di emozioni, qual è in specie quel genere di poesia giapponese chiamata “haiku” che nella sua brevità (appena 3 righe di poesia, costituite da 5, 7 e 5 sillabe) fissa un momento uno scenario un tempo spesso l’attimo di un’emozione che vuole trasmettersi: a dare voce ai versi haiku la pluripremiata poetessa Rosa Maria Di Salvatore e i poeti Antonio Mangiameli e Giovanni Di Mauro, presentati dalla vicepresidente della sezione UCIIM prof.ssa Concetta Conti.

Alla manifestazione hanno dato il loro saluto, in apertura, l’assessore alla cultura Evelyn Garofalo, a nome dell’Amministrazione comunale di Tremestieri Etneo, e il parroco padre Salvatore Scuderi, anche nella veste di Assistente ecclesiastico del nuovo sodalizio, con gli auguri per una sempre più proficua attività formativa ed educazionale, in particolare nei confronti dei giovani, e in sinergia con le altre forze in campo del territorio.

Vincenzo Caruso

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